#Covid-19 - Decreto agosto

È estate. Vorremmo poter non pensare alla pandemia, ma non è possibile. Non solo perché il virus c’è ancora - come ci ricordano i dati sui contagi - ma soprattutto perché le conseguenze economiche che ha comportato ancora ci accompagnano.

Venerdì 7 agosto  il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce nuove misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia. Con questo decreto, il Governo intende proseguire e rafforzare l'azione di supporto per la ripresa dalle conseguenze negative dell'epidemia. Come si legge nel comunicato stampa del Consiglio dei Ministri, gli ambiti di intervento sono diversi. Ci soffermiamo su alcune delle misure.

Sostegno alle imprese

Viene rifinanziato per 7,8 miliardi di euro (per il triennio 2023-2025) il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese (PMI) che ne favorisce l'accesso al credito attraverso la concessione di una garanzia pubblica. Sempre per le PMI è prorogata anche la moratoria su prestiti e mutui: dal 30 settembre 2020 il termine viene esteso al 31 gennaio 2021, al 31 marzo 2021 per le imprese del comparto turistico. Questa infografica offre una descrizione delle due misure.

Lavoro

Viene ampliata la possibilità di ricorrere agli strumenti di sostegno al reddito, fra i quali la Cassa Integrazione Guadagni (CIG) ordinaria e la Cassa in deroga. Questi trattamenti vengono prolungati per un massimo di diciotto settimane complessive. Ne abbiamo parlato qui a proposito della possibilità per i lavoratori sospesi dal lavoro a causa dell'emergenza Covid-19 di ricevere dalle banche aderenti alla convenzione un'anticipazione dei trattamenti di integrazione al reddito cui sono ammessi - CIG ordinaria e straordinaria, Fondo di Integrazione Salariale e altri fondi di solidarietà, Cassa Integrazione Salariale in deroga - in attesa del pagamento diretto da parte dell'INPS.

Pagamenti elettronici

Vengono incentivati, a partire da dicembre 2020, gli acquisti effettuati con forme di pagamento elettroniche con uno stanziamento di 1,75 miliardi di euro per il 2021 per il rimborso di una parte degli acquisti effettuati con queste modalità. Nei prossimi mesi il ministero dell'Economia dovrà emanare uno o più decreti per stabilire le regole di adesione all'operazione e i criteri per attribuire i rimborsi. Spesso abbiamo sottolineato come la possibilità di effettuare pagamenti elettronici, anche per acquisti a distanza, abbia rappresentato una risorsa durante il lockdown. Altrettando spesso abbiamo ricordato la necessità di tenere a mente alcune accortezze per l'uso in sicurezza degli  strumenti di pagamento elettronici e per non incorrere in acquisti impulsivi o in spiacevoli truffe e raggiri. La scorsa settimana ne abbiamo parlato qui.

Ricordiamo infine che il decreto è stato approvato "salvo intese", una formula tecnica che non esclude modifiche dell'attuale testo nella versione definitiva.

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