L'impegno della Banca d'Italia per fronteggiare i rischi cibernetici nel settore finanziario

Dal 25 luglio è online una nuova sezione del sito della Banca d'Italia dedicata alla sicurezza cibernetica, per far conoscere il suo impegno per un sistema finanziario più sicuro e per aiutare i cittadini a difendersi dai criminali informatici che cercano di rubare i nostri dati e i nostri soldi.

Cosa potrai trovare in questa sezione? informazioni utili per accrescere la tua conoscenza e consapevolezza sull'importanza della sicurezza cibernetica per prevenire e contrastare gli attacchi dei cybercriminali e difenderti dalle frodi informatiche.

A chi è rivolta? A tutti. Ci sono i materiali per gli esperti del settore finanziario, per chi si occupa di sicurezza informatica, ma anche per i meno esperti che in termini divulgativi, anche con l'aiuto di prodotti multimediali cercano di fare un po’ di chiarezza. Una pagina è dedicata a coloro che sono vittime di frodi e agli strumenti che hanno a disposizione per chiedere un rimborso.

Perché la Banca d'Italia si occupa del rischio cibernetico? Gli attacchi informatici e gli altri incidenti di sicurezza sono una minaccia alla stabilità e al buon funzionamento del sistema finanziario, che sono tra gli obiettivi più importanti che perseguono le banche centrali e le altre autorità di vigilanza. La Banca d'Italia contribuisce quindi alla definizione di regole per contenere i rischi cibernetici nel sistema finanziario e vigila sulla loro applicazione da parte delle banche e degli altri intermediari finanziari italiani.

La Banca d'Italia coopera  inoltre con autorità, istituzioni finanziarie e operatori nazionali e internazionali interessati alla cybersicurezza ed è direttamente impegnata nelle attività di prevenzione e contrasto della minaccia cyber a tutela dei servizi erogati, in quanto gestisce infrastrutture di pagamento al dettaglio e all'ingrosso, nodi nevralgici del sistema finanziario nazionale ed europeo.

Infine, ma non meno importante, la Banca d'Italia promuove iniziative di educazione finanziaria per rendere cittadini e imprese più consapevoli dei rischi cyber anche nella gestione quotidiana dei loro conti online e nei pagamenti elettronici.