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Pandemia. Tecnologia e cultura finanziaria

Abbiamo già parlato in queste pagine del legame tra conoscenze digitali e conoscenze finanziarie. La pandemia e il lockdown hanno rappresentato, pur nella tragicità del momento, un'occasione per acquisire un pensiero digitale e una maggiore familiarità con il commercio on line e gli strumenti di pagamento elettronici.

Ci fa piacere ritornare su questi argomenti attraverso gli spunti offerti dal Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco - che venerdì 29 maggio ha illustrato le sue Considerazioni finali sul 2019, con inevitabili riferimenti a questi mesi del 2020 così unici per tutti - e dalla Vice Direttrice Generale Alessandra Perrazzelli, intervenuta sabato 30 maggio alla giornata conclusiva della Milano Digital Week.

Nell'edizione di quest'anno delle Considerazioni finali un ampio capitolo è stato dedicato all'impatto dell'epidemia sulla nostra vita quotidiana e sulle scelte economiche delle famiglie e delle imprese.

Il Governatore ha sottolineato che "nel commercio si è intensificata la tendenza ad accrescere l'uso dei canali di vendita digitali. L'incidenza degli acquisti online sul totale delle spese effettuate con carta elettronica, pari al 23 per cento lo scorso anno, è salita al 40 in aprile…..Nel bimestre marzo-aprile gli acquisti online della grande distribuzione di beni alimentari e di prima necessità sono cresciuti del 170 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019.". Queste tendenze molto probabilmente sono destinate a continuare e riguarderanno anche il commercio al dettaglio.

È utile ricordare le caratteristiche degli strumenti di pagamento elettronici e on line delle quali abbiamo parlato qui, nonché i presidi di sicurezza che è necessario attivare per non incorrere in errori, frodi o truffe…ne abbiamo parlato qui.

Alessandra Perrazzelli, intervenendo alla tavola rotonda che ha chiuso la Milano Digital Week, ha sottolineato un aspetto fondamentale: la tecnologia non deve creare disuguaglianze. Per questo è indispensabile favorire la crescita delle competenze digitali per tutti, anche attraverso l'educazione finanziaria. La Banca d'Italia, ha aggiunto, si sta preparando alla rivoluzione digitale nei prodotti e servizi offerti dalle banche e dagli altri intermediari, anche attraverso la creazione di nuove strutture più focalizzate. La nostra attenzione è concentrata in particolare su due aspetti: evoluzione della tecnologia e crescente diffusione degli strumenti di pagamento elettronici, anche innovativi, da un lato, e tutela della clientela e maggiore capacità di accrescere la cultura finanziaria, dall'altro.

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