#Truffainvista: l'impegno della Banca d'Italia e delle associazioni dei consumatori per innalzare il livello di consapevolezza e di tutela
Nell'anno della pandemia i tentativi di truffe online sono aumentati esponenzialmente diventando sempre più credibili e sofisticati. Il fenomeno è favorito dalla crescita del numero di operazioni bancarie compiute in home banking e dall'aumento degli acquisiti sulle piattaforme di commercio elettronico (e-commerce). Il digitale, infatti, costituisce una grande opportunità ma va conosciuto e governato per contenerne i rischi.
Ecco perché la Banca d'Italia sta moltiplicando le iniziative per promuovere la conoscenza dei meccanismi di frodi e truffe online più comuni sui pagamenti elettronici e degli strumenti di tutela a disposizione della clientela. Il webinar #Truffainvista, svoltosi lo scorso 26 marzo, in collaborazione con le associazioni dei consumatori del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU).
Sono stati presentati i risultati di un questionario proposto dalla Banca d'Italia tramite le associazioni di categoria per monitorare il livello di utilizzo dei canali online e la conoscenza dei profili di sicurezza da parte degli utenti. Il 90 per cento degli intervistati ha dichiarato di accedere ai servizi bancari online; il 75 per cento di conoscere il doppio fattore di autenticazione e il 71 per cento di aver attivato l'sms alert.
Questi risultati, come sottolineato nell'apertura dell'evento da Magda Bianco, capo del Dipartimento Tutela della clientela e Educazione Finanziaria, se da una parte sembrano indicare una sostanziale fiducia nei sistemi di sicurezza dall'altra evidenziano un eccesso di fiducia (overconfidence) rispetto al mondo dell'online.
Per questo è necessario conoscere come difendersi da tentativi fraudolenti che potrebbero avere conseguenze drammatiche per sé e i propri familiari. I concetti chiave sono: consapevolezza proattiva; diffidenza riflessiva; sensibilità nella diffusione dei dati personali, patrimonio prezioso che non va ceduto con facilità. È necessario, secondo i rappresentanti associativi, che i consumatori non cedano a un pericoloso effetto di abitudine al mezzo informatico che porta ad abbassare la guardia, sviluppando comportamenti dettati da un eccesso di fiducia, o al contrario di ingiustificata inadeguatezza.
Prossimo obiettivo comune tra Banca d'Italia e le associazioni dei consumatori: creare un canale di ascolto costante che raccolga le richieste di informazioni e risponda ai principali dubbi, in maniera coordinata tra le varie realtà.
Per maggiori informazioni i clienti possono rivolgersi al numero verde 800-196969, attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette e consultare anche:
- il portale di Educazione finanziaria Quello che Conta
- il sito ufficiale dell'Arbitro Bancario e Finanziario
- il sito CERTFin.
Guarda anche queste infografiche su frodi e truffe on line e sugli strumenti di tutela.
Il video dell'evento è disponibile su YouTube.
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