Anche tu sei caduto in trappola?

Risposta corretta: FALSO. Eh si è proprio falso! Ricerche hanno messo in evidenza che chi contrae un mutuo sembra concentrarsi sui vantaggi di breve termine, ma non sufficientemente sui pericoli di lungo termine.

Spesso, infatti, si opta per il fisso quando i tassi sono già molto elevati, per paura che aumentino ulteriormente. Dato che nel lungo periodo i tassi sembrano seguire un andamento inverso, è probabile che scegliendo il tasso fisso in tali momenti ci si stia vincolando a un tasso molto elevato, destinato tuttavia a scendere negli anni a seguire. La paura, dunque, fa prendere una decisione errata.

Risposta corretta: VERO. È vero! In una situazione come quella rappresentata molti individui scelgono di accettare i 1.500 euro sicuri nel primo caso per via dell'avversione al rischio, mentre nel secondo preferiscono il lancio della moneta per cercare di diminuire la perdita certa, mostrando una maggiore propensione al rischio. In teoria, se a guidare la scelta fosse solo la propria propensione al rischio, non ci sarebbe motivo di comportarsi diversamente rispetto ai due problemi.

Risposta corretta: VERO. È vero! I gestori riescono così a incentivare i propri clienti a giocare, perché non stanno rischiando il loro denaro, ma quello ricevuto "in dono". Tuttavia, quello che tipicamente avviene è che il cliente perde molto in fretta questa cifra iniziale e sentendosi a quel punto in una posizione di perdita tende a rischiare di più giocando ancora (perché vuole recuperare la perdita), ma questa volta coi propri soldi.

Il cliente non dovrebbe razionalmente sentirsi in perdita dato che ha perso il denaro ricevuto in dono, non il proprio. Tuttavia lo sentirà proprio una volta iniziato il gioco, a causa dell'effetto dotazione, in base al quale le persone tendono a dare più valore ai beni che possiedono, rispetto a quelli che stanno valutando di acquisire.

(E.M. Cervellati, Finanza comportamentale e investimenti. Oltre lʼapproccio tradizionale per comprendere gli investitori, McGraw-Hill, 2012).

Risposta corretta: FALSO. Eh si è proprio falso! In realtà entrambe le società presentano la stessa possibilità di riportare guadagni o perdite ma il cosiddetto "inquadramento" (framing effect), ossia il modo in cui l'informazione viene rappresentata (nel caso della società Alfa mettendo in evidenza i possibili guadagni e nel caso della società Beta le perdite), può deviare l'attenzione del lettore sulle informazioni ritenute rilevanti e distorcere il suo atteggiamento verso il rischio.

Risposta corretta: FALSO. Kahneman ha scoperto, a sorpresa, che almeno la metà di chi prova a rispondere a questo quiz sbaglia clamorosamente. In molti, infatti, rispondono che il costo della palla è € 0,10, mentre la risposta corretta è € 0,05. Infatti, se la palla costasse € 0,10, il totale sarebbe pari a € 1,20 invece di € 1,10.

Risposta corretta: FALSO. È l'errore del giocatore d'azzardo (gambler's fallacy) che ipotizza che vi sia una correlazione negativa tra prove successive e, per esempio, pensa che dopo una serie di croci sia più probabile una serie di testa, mentre la probabilità che esca croce o testa è sempre la stessa: il 50%.