• sei qui: Home
  • Notizie
  • Banca d'Italia e i volontari del Terzo Settore

Banca d'Italia e i volontari del Terzo Settore

Tu e l'economia è il programma di educazione e inclusione finanziaria dedicato agli adulti, principalmente quelli in condizione di vulnerabilità economica e sociale. L'obiettivo è diffondere, con empatia e in modo pratico, concetti di economia e finanza di base tra i migranti, gli anziani, le donne che hanno sofferto o soffrono di dipendenza (quando non violenza) economica, i disoccupati e precari del lavoro. Per avviarsi su questo cammino occorrono compagni di viaggio che quel territorio, per una frequentazione solida costante, lo conoscono bene, e ne hanno tracciate le caratteristiche su ideali mappe di cui si servono nel loro impegno quotidiano.

La Banca d'Italia si è rivolta ai volontari del Terzo Settore che da tempo lavorano sul campo con quelli che sono i destinatari finali a cui Tu e l'economia si rivolge; a questi volontari offriamo nuovi strumenti. Sono tante le associazioni su tutto il territorio nazionale che, grazie anche all'impegno della rete delle Filiali della Banca d'Italia, hanno deciso di aderire al progetto. Diversi centri di Caritas diocesane, il Sermig di Torino, il circuito della Rete Scuole Migranti, il Consiglio Italiano per Rifugiati (CIR), il Centro Astalli sono solo alcuni dei partner che si sono messi al fianco Banca d'Italia in questo nostro grande progetto di educazione finanziaria per l'inclusione.

I volontari che fanno capo a queste realtà saranno protagonisti di percorsi formativi condotti da esperti della Banca d'Italia. Il primo percorso, che svolgeremo online per dare modo di partecipare a persone di tutta Italia, sarà articolato in tre incontri su tre temi fondamentali per il benessere economico e finanziario di famiglie e individui. Cominceremo l'11 aprile, quando affronteremo tutti gli aspetti che riguardano la pianificazione finanziaria, il risparmio e il conto corrente, proseguiremo il 18 aprile per parlare di strumenti di pagamento, delle truffe in cui si può incorrere e delle rimesse dei migranti, e chiuderemo il 24 aprile con le cose a cui fare attenzione quando si chiede un prestito, e le diverse tipologie che possono essere richieste.

I sussidi didattici saranno forniti gratuitamente dalla Banca d'Italia sia per i formatori, sia per tutte le persone che queste decideranno di coinvolgere nel programma di educazione finanziaria che avvieranno.

Per chiunque fosse interessato ad aderire al progetto… c’è ancora tempo! È sufficiente scriverci alla casella funzionale EDF.tueleconomia@bancaditalia.it.

Hai trovato utile questo contenuto?