Segnalibri
- torna alla home page
- Calcolatori
- Eventi e Incontri
- Video
- Mettiti alla prova
- Scuola e progetti educativi
- Pubblicazioni e dati
- Informazioni di base
- Glossario
Torniamo a leggere le Considerazioni finali del Governatore Visco, con uno sguardo all'educazione e alla consapevolezza finanziaria.
"Con il dissiparsi della pandemia potremo ritrovarci in un mondo diverso. Se intuiamo, in modo impreciso, e contrastiamo, con forza, la gravità delle conseguenze sociali ed economiche nel breve periodo, per quelle a più lungo termine possiamo solo riconoscere di "sapere di non sapere".
La citazione del filosofo greco Socrate ci invita alla prudenza, al discernimento, a sforzarci di dissipare le nebbie del futuro con l'umiltà di chi affronta l'ignoto per cercare di svelarne - un pezzo alla volta - l'intero disegno. Può valere anche nella nostra esperienza di tutti i giorni. Vale in particolare per la cultura finanziaria, dove la leva del miglioramento è rappresentata dalla consapevolezza della propria insufficienza.
Noi italiani, infatti, nel confronto internazionale registriamo un livello di cultura finanziaria inadeguato ad affrontare le principali decisioni di gestione del denaro, anche se più di un quinto degli italiani dichiara di possedere una cultura finanziaria pari o superiore alla media. Va però ricordato che la percentuale degli italiani che si sopravalutano è più bassa di quella osservata in altri paesi.
Si tratta uno dei pregiudizi studiati dagli economisti comportamentali: l'overconfidence, vale a dire la sovrastima delle proprie capacità e conoscenze - il contrario di "sapere di non sapere" - che in ambito finanziario spesso conduce a disastri. Chi presume di sapere e non sa, si muove con eccessiva disinvoltura e non approfondisce la situazione reale. Queste persone non analizzano le proprie esigenze, i propri bisogni e la sostenibilità dei propri debiti; né raccolgono le informazioni necessarie per prendere decisioni finanziarie, rifiutando di rivolgersi a un esperto.
Sul nostro Portale ne abbiamo parlato con i professori dell'Università Ca Foscari di Venezia, protagonisti della nostra serie video sulle trappole comportamentali.