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"So' un po' de mesi che me rubbo quarche sordo dai lavoretti mia…"
"N'ho capito: come "rubbi"? So' i sordi tua."
Molte (e speriamo molti) di voi avranno riconosciuto questo scambio di battute dal film C'è ancora domani, tra il personaggio di Paola Cortellesi e la sua migliore amica, interpretata da Emanuela Fanelli.
La situazione rappresentata nel film, ambientato nel 1946, non ci appare poi così remota se consideriamo che ad oggi quasi la metà delle donne italiane non ha un lavoro formalmente remunerato e che la loro retribuzione media è piuttosto bassa; con queste premesse è spesso difficile essere autonome economicamente.
La strada verso l'effettiva parità di genere, in Italia come nel resto del mondo, è ancora molto lunga, ed è lastricata di buone abitudini quotidiane, anche in ambito economico.
Per promuovere l'empowerment femminile e come omaggio all'impegno quotidiano delle donne tra lavoro domestico o retribuito, proponiamo un fiore "in costruzione", il fiore dell'educazione finanziaria. Dal 4 all'8 marzo verranno aggiunti via via dei petali che conterranno consigli pratici per gestire le proprie finanze con consapevolezza e in autonomia.
Vuoi saperne di più? Clicca qui