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Si è chiuso ieri nel tardo pomeriggio il primo evento del Mese di Educazione finanziaria: un dibattito tra gli esponenti delle principali istituzioni che hanno partecipato all'ideazione e programmazione del Mese. Annamaria Lusardi, presidente del Comitato di Educazione Finanziaria, dà il via ai lavori con uno slogan che è anche un invito ad impegnarsi per una educazione finanziaria costante: "Il mese dura tutto l'anno".
Sono già più di quattrocento gli eventi in calendario ma, come ha annunciato la professoressa Lusardi sono destinati a diventare ancora di più. Infatti, vista la straordinaria partecipazione registrata nonostante le difficoltà poste dalla pandemia, è stata posticipata la scadenza per presentare le iniziative: ci sarà tempo fino al 10 ottobre per proporre al Comitato le proprie iniziative.
La professoressa ha poi ricordato la straordinarietà e l'importanza di alcune iniziative nate nella scorsa edizione del Mese. Ad esempio, l'evento di educazione finanziaria promosso da un piccolo comune d'Abruzzo che ha raccolto l'intera cittadinanza nella sala comunale per parlare della pianificazione finanziaria della famiglia. Questo ed altri progetti meritevoli sono riportati in una sezione apposita del portale: il laboratorio delle idee.
Tra i vari esponenti che hanno preso parola nel dibattito, Magda Bianco, Capo del dipartimento di Educazione Finanziaria della Banca d'Italia, ha commentato le evidenze di una recente indagine svolta durante l'emergenza Covid: l'alfabetizzazione finanziaria ci rende resilienti rispetto ad eventi inattesi. Le famiglie con una elevata educazione finanziaria riescono più facilemente a far fronte a spese impreviste e per un periodo di tempo più lungo. L'urgenza, soprattutto durante l'emergenza Covid, di accrescere l'alfabetizzazione finanziaria segnala la necessità di sviluppare prima possibile percorsi di educazione finanziaria efficaci e in grado di raggiungere tutte le fasce della popolazione.
Daniele Previati dell'Associazione Docenti di Economia degli intermediari Finanziari e Finanza d'impresa, ha ricordato l'importanza della terza missione dell'Università, cioè quella di trasmettere verso l'esterno le conoscenze prodotte all'interno degli atenei. Infatti, nonostante l'eccellente livello della ricerca accademica italiana nel campo della finanza comportamentale, ci sono ampi margini di miglioramento nella divulgazione delle conoscenze verso i cittadini e le imprese. Agar Brugiavini, dell'Università Ca' Foscari di Venezia si è soffermata sul ruolo dell'educazione finanziaria come veicolo non solo di nozioni finanziarie, previdenziali ed assicurative ma soprattutto di atteggiamenti lungimiranti verso il futuro. Ha poi rimarcato che le conoscenze finanziarie sono uno strumento fondamentale per ridurre le disuguaglianze. Mario Padula, presidente del COVIP, ha evidenziato come lo stato di incertezza renda più difficile gestire le questioni pensionistiche e come sia sempre difficile affrontare il tema della previdenza, che interessa questioni lontane in cui si tende a procrastinare.
In chiusura, è stato presentato il concorso Un'idea per il Futuro organizzato da ADEIMF in collaborazione con il Comitato di Educazione Finanziaria. Studenti universitari tra i 18 e i 25 anni avranno tempo fino a metà febbraio 2021 per iscriversi ed impegnarsi a presentare idee e progetti sull'educazione finanziaria dei giovani in formato digitale. Venti ingegnosi vincitori si aggiudicheranno i premi in denaro messi in campo per le migliori idee.