Lingua italiana dei segni e oralismo

La sfida inclusiva dell'educazione finanziaria per i sordi

Il 23 settembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale delle lingue dei segni per promuovere l'identità linguistica e la diversità culturale di tutte le persone sorde e segnanti in generale. Come lo scorso anno ci fa piacere in questo giorno ricordare le iniziative di educazione finanziaria e i PCTO della Banca d'Italia per persone sorde. Nella lingua dei segni in particolare sono stati realizzati alcuni video dedicati alla moneta, al conto corrente e alle funzioni di una banca centrale.

A maggio dello scorso anno la legge ha riconosciuto la lingua italiana dei segni (LIS). La lingua dei segni possiede molte potenzialità espressive: non è solo un insieme di gesti, ma è una lingua vera e propria dotata di una sua struttura e di una grammatica. Si parla con le mani, le espressioni del viso e i movimenti del corpo e si ascolta con gli occhi.

Per chi si occupa di educazione finanziaria la comunicazione e il linguaggio sono un tema fondamentale: la selezione di registri comunicativi e di linguaggi specifici per i diversi gruppi di persone cui ci rivolgiamo è una componente cruciale del disegno di iniziative di educazione finanziaria efficaci. Innanzitutto bisogna mettere da parte la lingua istituzionale per aprirsi all'esterno e capire che ci sono infiniti linguaggi e infinite modalità di comunicare: lingua scritta e orale, linguaggio del corpo, l'implicito, le immagini, gli strumenti audio-visivi e multimediali.

La comunicazione con le persone sorde per esempio può incontrare subito un bivio: o l'oralismo o la lingua dei segni. Per superare il dilemma l'unica soluzione è un'inclusione senza deroghe.

La Banca d'Italia nelle sue iniziative di educazione finanziaria e nei PCTO con persone sorde offre quindi entrambe le modalità di linguaggio coinvolgendo così tutti i partecipanti. Nelle classi di ragazzi sordi e di udenti la doppia modalità è accettata senza problemi. Celebrare la giornata della LIS è dunque un'occasione importante per l'educazione finanziaria che, per sua specifica vocazione, tende a raggiungere l'universalità dei cittadini e dunque ad arricchire continuamente i propri strumenti di comunicazione e di coinvolgimento.

In ottobre, per il Mese dell'educazione finanziaria, la Banca d'Italia ha organizzato un evento in cui si discuterà il tema della divulgazione economico-finanziaria per le persone sorde partendo dalla presentazione di un video in cui le Guide in parole semplici sono interpretate nella lingua dei segni. Le informazioni per partecipare saranno presto disponibili su questo sito.

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