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Fino al 24 novembre 2024, presso la sede di Venezia della Fondazione Prada, saranno esposti circa 50 esemplari delle collezioni MUDEM - Banca d’Italia nell’installazione immersiva dal titolo “Monte di Pietà”.
L’esposizione, ideata dall’artista Christoph Büchel, racconta il concetto di debito attraverso una selezione eterogenea di oggetti, opere d’arte storiche e contemporanee e documenti legati al credito e alla finanza, allo sviluppo di collezioni e archivi, alla creazione e al significato di ricchezza reale o artificiale.
In particolare, nel banco dei pegni in fallimento ricreato da Büchel basandosi sull’aspetto originale del Monte di Pietà di Venezia, hanno trovato collocazione 11 tavolette cuneiformi in argilla di origine mesopotamica e numerosi esemplari della Collezione Voltolina, di recente acquisita da MUDEM, come monete a forma di lancia e di coltello, spade, punte di giavellotto, bastoni in osso e avorio, monete da collo, perle, conchiglie e molto altro.
Ma cosa ci fanno tutti questi oggetti in un banco dei pegni?
A partire dalla storia del palazzo, sede del Monte di Pietà di Venezia dal 1834 al 1969, Büchel ha costruito una rete complessa di riferimenti spaziali, economici e culturali per presentare il debito come radice della società umana e un veicolo con cui è esercitato da sempre il potere politico e culturale.
Storicamente crocevia di scambi commerciali e artistici, Venezia è il contesto ideale per esplorare le relazioni tra questi temi complessi e le profonde dinamiche della società contemporanea.
In questo contesto, le tavolette mesopotamiche della Banca d’Italia rappresentano la testimonianza delle prime transazioni finanziarie della storia, tra le quali veri e propri contratti di prestito, che legano il concetto di credito allo sviluppo di ogni civiltà complessa e caratterizzata dalla divisione del lavoro. Gli oggetti etnografici della Collezione Voltolina invece, testimoniano le forme più inaspettate che la moneta ha assunto, in particolare nei quattro continenti extraeuropei, forme che sono anche incarnazioni di articolati rapporti sociali e culturali.
In attesa dell’apertura del futuro museo, la mostra “Monte di Pietà” rappresenta un’occasione unica per ammirare una parte del prezioso patrimonio della Banca d’Italia che MUDEM, fin da ora, si propone di rendere fruibile al maggior numero possibile di visitatori, non solo a Roma.
MUDEM, il viaggio è solo all’inizio…!
Per maggiori informazioni sulla mostra clicca qui