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Punti di vista e poesia in LIS - MUDEM partecipa al Festival Punti di vista con L'Avventura della Moneta

Da sempre la Banca d'Italia è attenta alle esigenze delle persone con disabilità predisponendo una serie di materiali didattici e divulgativi adatti alle specifiche esigenze delle persone sorde, cieche e ipovedenti, nella convinzione che, per essere efficace, l'educazione finanziaria debba essere anche inclusiva.

Con questo stesso spirito la mostra "L'Avventura della Moneta" ha aderito alla seconda edizione del festival "Punti di vista", che si terrà a Palazzo Esposizioni Roma i prossimi 16 e 17 marzo. Si tratta di una rassegna di eventi museali aperti a tutti i tipi di pubblico e interamente dedicata alla sordità e alla Lingua dei segni italiana.

In quel fine settimana la mostra accoglierà i visitatori sordi con un percorso in LIS fruibile attraverso appositi supporti nei seguenti orari: 10.45 - 12.00 - 13.30 - 15.00 - 16.30 - 18.00. Le visite LIS proseguiranno poi in tutti gli altri giorni, nei consueti orari di apertura della mostra.

Nel fitto calendario del festival, MUDEM, il Museo della Moneta - Banca d'Italia, organizza anche un evento dedicato alla poesia in LIS. Ospite speciale Rosaria Giuranna, una delle più importanti rappresentanti, in Italia e non solo, del visual vernacular che, per l'occasione, reciterà due sue poesie. Una in particolare, "Euro", è stata composta nel 2021 ed è stata donata alla Banca d'Italia, come omaggio in occasione dell'apertura degli eventi online per la Settimana Internazionale delle Persone Sorde e per festeggiare il 20° anniversario dall'introduzione dell'euro, avvenuta nel 2002.

La poesia rappresenta una delle più alte espressioni dell'animo umano, un mezzo che, come ogni altra espressione artistica, ci può aiutare a interpretare la realtà e coltivare il nostro mondo interiore.

In quanto lingua a tutti gli effetti, con una propria grammatica e una propria semantica, anche la Lingua dei Segni ha una propria tradizione poetica, con cui la comunità sorda testimonia il proprio sentimento identitario ed elabora passioni, vissuti, esperienze. Si parla in questi casi di visual vernacular dal momento che le caratteristiche tipiche delle espressioni poetiche (vale a dire il verso, la rima, il ritmo) sono percepibili dal movimento delle mani, dalle espressioni del volto e dal linguaggio del corpo, come se si trattasse di una forma di danza, con una forte interazione tra movimento, segno, significato.

La poesia di Rosaria Giuranna è una poesia in carne e ossa, che sfrutta in pieno le capacità espressive del corpo, in un "poetico" intreccio di mani, elevando le strutture linguistiche tradizionali e la dimensione semantica del linguaggio comune, verso un'espressività davvero universale.

L'appuntamento è sabato 16 marzo alle 15.00 al Palazzo Esposizioni Roma nello spazio Auditorium. Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina del Festival.

Per consultare i materiali per persone sorde, cieche e ipovedenti clicca qui.

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