Saldi estivi al via!

I consigli per risparmiare ed evitare acquisti sbagliati

La partenza è prevista per domani sabato 2 luglio e gli sconti dureranno per circa sei settimane. Quest'anno l'inizio è lo stesso in quasi tutte le Regioni per evitare la competizione tra territori ed è atteso più del solito dai consumatori che nel 2022, tra il caro prezzi e le incertezze derivanti dal conflitto in Ucraina, hanno dovuto spesso ridurre gli acquisti.

Se quindi per molti questo è il momento migliore per accaparrarsi qualche articolo normalmente fuori dalla propria portata, è bene stare attenti alla febbre da saldi. Spesso infatti si fa la fila davanti ai negozi con l’intenzione di risparmiare ma, in realtà, si può finire con lo spendere di più, acquistando beni non necessari.

Ma perché durante i saldi tendiamo a comprare più cose di quante ce ne servono?

Gli esperti lo chiamano spillover effect, in italiano effetto sforamento. Si tratta di un eccesso di spesa che si verifica quando acquistiamo un articolo ad un prezzo conveniente (in saldo appunto) e, certi di aver fatto un affare, siamo portati ad acquistare anche altri articoli non altrettanto vantaggiosi, non necessari e soprattutto, che non avevamo messo in conto di acquistare. Succede per esempio quando ci facciamo conquistare dalle offerte "paghi due e prendi tre" quando in realtà non avremmo bisogno affatto dell'articolo che stiamo acquistando.

Questo accade perché la nostra mente è soggetta a distorsioni cognitive che caratterizzano tutti i nostri processi decisionali ma quando riguardano le decisioni in campo economico finanziario possono davvero metterci nei guai se non impariamo almeno a riconoscerle.

Una distorsione cognitiva che può attivarsi durante i saldi è, ad esempio, la "contabilità mentale": siamo indotti ad aumentare gli acquisti nella convinzione che, avendo risparmiato grazie ai saldi, abbiamo maggiori disponibilità economiche di quelle effettive, cioè ci convinciamo che nel cassetto ideale della nostra mente dedicato al risparmio ci siano più soldi e quindi possiamo spendere ancora. Un altro caso emblematico è l'"effetto di inquadramento": un certo prodotto, un capo di abbigliamento per esempio, può sembrarci molto conveniente soltanto perché sappiamo che ci sono i saldi e acquistiamo in un contesto (una cornice, un quadro) che incide sull'umore e ci predispone a spendere.

Quali sono allora le regole principali per portare a casa qualcosa di cui non ci pentiremo?

  1. Facciamo una lista delle cose necessarie e teniamola sottocchio quando acquistiamo. Se pianifichiamo le nostre spese possiamo magari "puntare" un certo articolo quando non è in saldo e poi aspettare il momento giusto per acquistarlo ad un prezzo conveniente. Certo, potrebbe accadere di non trovarlo più ma che soddisfazione se poi riusciamo ad averlo a un prezzo migliore dopo averlo desiderato! E se non c'è più, pazienza, magari non era nemmeno così importante!
  2. Prestiamo sempre attenzione al prezzo: i negozianti sono obbligati a indicare sul cartellino il prezzo normale di vendita, la percentuale di sconto e il prezzo finale! Questo può aiutarci a capire quanto è davvero conveniente un acquisto.
  3. Usiamo bene la testa e non lasciamoci sopraffare dalle emozioni che ci assalgono quando facciamo acquisti: la cortesia di un commesso, l'atmosfera del negozio, l'euforia delle persone presenti, la musica in sottofondo... Evitiamo acquisti impulsivi chiedendoci sempre se il capo che abbiamo scelto è veramente quello che desideriamo. E non sentiamoci in obbligo di comprare altri capi avendo economizzato su precedenti acquisti!! Quante volte ci succedono queste cose...

Ricordiamo, infine, che i negozianti devono accettare le carte di pagamento e favorire, in ogni caso, modalità di pagamento elettroniche.

Cosa ci rimane da fare? Non possiamo che auguravi buoni acquisti!

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