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Sono pubblicati i microdati relativi alla seconda edizione dell'indagine IACOFI

Oggi la Banca d'Italia rende disponibili i dati relativi alla seconda edizione dell'indagine sull'alfabetizzazione e le competenze finanziarie degli italiani (IACOFI), raccolti nei primi due mesi del 2020 presso un campione di circa 2.000 maggiorenni. I primi risultati sono stati presentati nel giugno scorso (qui il video).

Disporre di questi dati statistici, ottenuti con interviste faccia a faccia poco prima dell'inizio della pandemia, può essere utile per individuare le fasce della popolazione più bisognose di migliorare il proprio livello di competenze finanziarie. L'indagine IACOFI contiene domande che consentono inoltre di evidenziare comportamenti finanziari inadeguati (per esempio non risparmiare, non pianificare o pagare in ritardo le bollette) o atteggiamenti di disagio delle persone rispetto alla propria condizione finanziaria o alla prospettiva della pensione.

Grazie alle nostre analisi, ad esempio, sappiamo che gli italiani sono in ritardo rispetto a molti altri paesi nelle conoscenze e nei comportamenti finanziari e che l'alfabetizzazione finanziaria è bassa soprattutto tra i giovani adulti, gli individui con meno di 35 anni, e tra chi ha più di 64 anni. L'alfabetizzazione finanziaria dipende soprattutto dal livello di istruzione; quindi una parte delle differenze internazionali può essere spiegata dal fatto che in Italia la quota di laureati è davvero contenuta (nel 2019 solo il 28 per cento delle persone tra 30 e 34 anni ha conseguito un titolo di studio universitario, rispetto al 40 per cento della media UE).

Speriamo che tanti ricercatori utilizzino queste informazioni, insieme a quelle precedentemente pubblicate nel 2017, per svolgere analisi sulle conoscenze e i comportamenti della popolazione italiana in materia di economia e finanza. I risultati delle ricerche, infatti, sono di grande aiuto per chi, come la Banca d'Italia, si occupa di diffondere cultura economico-finanziaria e di individuare metodi sempre più efficaci per erogare una corretta educazione finanziaria nel nostro paese.

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