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Un PCTO della Banca d'Italia con la scuola d'Italia Guglielmo Marconi di New York

In collaborazione con il Ministero degli esteri, la Banca d'Italia svolge dallo scorso anno PCTO da remoto con scuole italiane all'estero: quest'anno si lavora con le scuole italiane di Parigi, Mosca, Il Cairo, Buenos Aires e New York. Il percorso con la Scuola d'Italia a New York "Guglielmo Marconi" si è svolto dal 31 gennaio al 4 febbraio, con la partecipazione di tre studentesse e di quattro studenti, tra i 16 e i 17 anni.

Il tema affrontato con i ragazzi è stato la conservazione nel tempo dell'informazione finanziaria acquisita, in altre parole, il mantenimento nel tempo delle conoscenze. Ai ragazzi è stato proposto di realizzare una lezione per coetanei su alcuni elementi di base della finanza personale e di progettare un metodo di "richiamo" a distanza di tempo di quanto appreso.

I ragazzi sono partiti da un mosaico di 25 argomenti di base da ordinare in una lezione per i loro coetanei. Due le principali sfide: come ingaggiare e mantenere l'attenzione dell'audience e come fronteggiare la cosiddetta curva dell'oblio, cioè la naturale tendenza a dimenticare le informazioni con il passare del tempo.

Per ingaggiare l'interlocutore i ragazzi e le ragazze hanno proposto brevi video dedicati a sette temi e caratterizzati da una frase orecchiabile e suggestiva, pensata proprio per rimanere impressa: Le cose non stanno proprio così, lascia che ti spieghi. I temi trattati sono stati: tasso di interesse, rischio rendimento, Bitcoin, diversificazione, inflazione, assicurazione e pagamenti. Nei video ciascuno degli studenti ha interpretato due parti in commedia, lo sprovveduto e l'esperto, a quest'ultimo era affidata la spiegazione del tema introdotta sempre da: Le cose non stanno proprio così, lascia che ti spieghi . Lascia che ti spieghi è anche il nome del mini-sito di appoggio per i video e per i link ai siti. Gli studenti e le studentesse hanno inoltre girato degli autoritratti virtuali accompagnati dall'invito a essere contattati, questa volta nel mondo reale, per una chiacchierata sui temi dell'educazione finanziaria.

Per contrastare la curva dell'oblio, particolarmente ripida nelle materie finanziarie, i partecipanti hanno realizzato prototipi di quiz, app e giochi. Un pubblico di circa 60 persone tra autorità, genitori, docenti, amici, colleghi della Banca d'Italia ha seguito in collegamento da New York e da Roma la presentazione finale.

In conclusione i giovani partecipanti hanno sperimentato numerose abilità trasversali quali le capacità di lavoro di squadra, progettualità, solidarietà, creatività e di saper parlare in pubblico sicuri e disinvolti. Tutte competenze da utilizzare nelle prossime sfide di studi universitari e, più in là, nel mercato del lavoro, sia americano sia italiano.

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