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In questo test ti proponiamo un breve percorso di domande a risposta multipla su alcune delle scelte di gestione del denaro più frequenti nella vita di tutti noi. Le domande riguardano: la pianificazione finanziaria; l'uso dei più diffusi strumenti di pagamento; le caratteristiche dei principali prodotti bancari e dei più conosciuti strumenti finanziari. Mettiti alla prova!
CATEGORIA: Pianificazione finanziaria
Immagina di redigere un piano delle entrate e delle uscite (budget) relativo al prossimo mese. Stai appuntando, sulla base di quanto speso il mese scorso, tutte quelle che potrebbero essere le prossime voci di spesa. Quali tra queste non è corretto inserire?
Risposta corretta: A. Abbonamento annuale a teatro. Per la corretta redazione di un budget mensile devi considerare tutte le spese ricorrenti ogni mese. Per quelle straordinarie o anche ricorrenti ma che non hanno cadenza mensile, devi calcolare la quota di competenza del mese (se l'abbonamento al teatro vale un anno, devi dividere il totale per i 12 mesi dell'anno cioè considerare la dodicesima parte dell'importo pagato).
CATEGORIA: Strumenti di pagamento
L'utilizzo del contante offre una serie di vantaggi. Quale tra questi vantaggi riguarda strumenti di pagamento diversi dal contante?
Risposta corretta: C. Utilizzabile per acquisti on line. L'utilizzo per l'acquisto on line è una caratteristica delle carte di pagamento.
CATEGORIA: Strumenti di pagamento
Hai venduto il tuo scooter e ricevi dall'acquirente un assegno bancario. Dovresti incassarlo:
Risposta corretta: A. Entro 8 giorni se la piazza di emissione e riscossione coincidono. Un assegno bancario può essere incassato entro 8 giorni se viene riscosso nello stesso luogo dell'emissione (si dice su piazza) ed entro 15 giorni se la città è diversa (in questo caso è fuori piazza). Rimane comunque incassabile anche decorsi i termini indicati, ma in mancanza di fondi il beneficiario non può rifarsi su chi lo ha emesso (traente).
CATEGORIA: Strumenti di pagamento
L'assegno circolare:
Risposta corretta: D. ha la copertura garantita. L'assegno circolare è una forma di pagamento più sicura, per chi lo riceve, rispetto a un normale assegno bancario, che potrebbe risultare "scoperto" nel momento in cui lo riscuoti (nel caso in cui mancassero fondi sul conto da cui è "tratto"). Si tratta, infatti, di un titolo di credito per una somma già disponibile presso la banca al momento dell'emissione. La copertura dell'assegno è dunque garantita, perché la banca blocca il denaro.
CATEGORIA: Strumenti di pagamento
Qual è la differenza principale tra la carta di debito e la carta di credito?
Risposta corretta: A. L'utilizzo di una carta di debito presuppone la presenza sul conto corrente dell’importo che si sta spendendo. La carta di debito è uno strumento di pagamento emesso dalla banca presso cui hai un conto corrente. Le somme spese o prelevate sono addebitate immediatamente sul conto corrente. Ciò vuol dire che l'utilizzo della carta di debito è possibile solo se sul conto è disponibile una somma di denaro almeno pari a quella che si intende spendere. La carta di credito permette di comprare beni e servizi anche senza avere sul conto corrente il denaro necessario all'acquisto; la somma spesa infatti verrà addebitata sul conto dell'acquirente successivamente.
CATEGORIA: Principali prodotti bancari
Cosa indica l'acronimo ISC?
Risposta corretta: C. Indicatore Sintetico di Costo. L'Indicatore Sintetico di Costo (ISC) è un'informazione riportata all'interno del "Foglio informativo" che la banca è obbligata a fornire al cliente prima di aprire un conto corrente. Serve a confrontare in modo immediato i costi dei diversi conti correnti offerti dalle banche. Può essere molto diverso dal costo effettivamente sostenuto a fine anno, a seconda dell'utilizzo reale che si fa del conto.
CATEGORIA: Principali prodotti bancari
Immagina di lasciare 100 euro su un conto corrente remunerato a un tasso di interesse del 2% annuo e che non ha spese. Dopo 5 anni, quanto immagini sia la cifra disponibile (senza considerare le imposte)?
Risposta corretta: C. Oltre 110 euro. Facciamo i conti. Hai depositato 100 euro (capitale) sul quale maturano nel corso dell'anno interessi al tasso del 2% su base annuale. Dopo un anno la somma a tua disposizione è di 102 euro: 100 euro di capitale iniziale più 2 euro di interessi (interesse semplice). A partire dal secondo anno i 2 euro di interesse vanno ad aggiungersi al capitale. Se le condizioni non mutano, alla fine del secondo anno la somma depositata produrrà interessi per 2 euro e 4 centesimi: i 4 centesimi rappresentano proprio l'interesse maturato sui 2 euro di interessi aggiunti al capitale iniziale alla fine del primo anno. Il meccanismo si ripete negli anni successivi portando alla fine del quinto anno la somma disponibile sul conto a 110,41 euro (interesse composto).
CATEGORIA: Principali prodotti bancari
Supponi di lasciare 1.000 euro su un conto corrente remunerato a un tasso d'interesse dell'1% e che non ha spese di gestione. Immagina inoltre che l'inflazione sia pari al 2%. Pensi che, fra un anno, con i soldi sul conto sarai in grado di comprare la stessa quantità di beni che potresti comprare spendendo oggi i 1.000 euro?
Risposta corretta: B. No, potrò acquistare una quantità minore. Il tasso di interesse non riesce a compensare la perdita di potere di acquisto determinata dall'inflazione. Si parla di inflazione quando si registra un rincaro generale, che non si limita a singole voci di spesa. In presenza di inflazione un'unità di moneta (ad esempio 1 euro) consente di acquistare una minore quantità di beni e servizi; cioè, il valore reale (effettivo) dell'unità di moneta risulta inferiore rispetto al passato o, in altre parole, più inflazione riduce il potere di acquisto del denaro.
CATEGORIA: Principali prodotti bancari
Per scegliere tra due o più proposte di finanziamento dovresti:
Risposta corretta: D. confrontare il TAEG. Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) è lo strumento principale di trasparenza nei contratti di credito ai consumatori. È un indice armonizzato a livello europeo e permette quindi di confrontare facilmente e rapidamente tutti i finanziamenti, anche quelli offerti da operatori stranieri sul mercato italiano. Espresso in percentuale sul credito concesso e su base annua, comprende tutti i costi e per questo è particolarmente utile per capire quale può essere il finanziamento più adatto alle proprie esigenze e possibilità economiche.
CATEGORIA: Principali prodotti bancari
Supponi di voler prendere un mutuo che prevede il pagamento di rate tutte dello stesso importo. A parità della somma del mutuo e di tasso di interesse:
Risposta corretta: A. più breve è la durata del mutuo, più alte sono le rate e più bassi gli interessi pagati. La rata è formata dal capitale più gli interessi. A parità di importo del finanziamento e di tasso di interesse, quanto più breve è la durata, tanto più alte sono le rate, ma più basso è l'importo dovuto per gli interessi. Facciamo un esempio. Prendiamo un mutuo di importo pari a 150.000 euro, con un tasso fisso del 2%. Se la durata è di 20 anni, la rata mensile è di 758,83 euro e gli interessi complessivamente pagati sono pari a circa 32.000 euro. Se la durata è di 40 anni, la rata mensile è più bassa (454,24 euro) ma gli interessi complessivamente pagati sono maggiori (quasi 63.000 euro).
CATEGORIA: Principali prodotti bancari
Hai investito i tuoi risparmi in un deposito a risparmio vincolato per 6 mesi al tasso del 3% annuo. Quali tra queste affermazioni è falsa:
Risposta corretta: B. è più sicuro lasciare i soldi sul conto corrente. In caso di crisi della banca e in occasione dell'applicazione del meccanismo del bail-in, il Fondo interbancario di Tutela dei Depositi e il Fondo di garanzia dei depositanti del credito cooperativo garantiscono oltre ai depositi in conto corrente anche i depositi vincolati (conti di deposito), i certificati di deposito, i libretti di risparmio e gli assegni circolari. Il limite di copertura è pari a 100.000 euro per depositante, per singola banca, a prescindere dall'appartenenza allo stesso gruppo bancario.
CATEGORIA: Strumenti finanziari
Supponi di disporre di un "portafoglio" con differenti strumenti finanziari. Quale, tra questi strumenti finanziari, potrebbe presentare maggiori difficoltà di vendita?
Risposta corretta: C. Azioni non quotate. Rispetto alle azioni quotate, quelle non quotate si caratterizzano per la mancanza di un mercato finanziario per la negoziazione (la vendita infatti è frutto di accordi privati); questa circostanza potrebbe rendere difficile trovare un acquirente (problemi di trasferibilità o liquidabilità).
CATEGORIA: Strumenti finanziari
Diversificare significa investire in:
Risposta corretta: D. in più prodotti finanziari che mostrano andamenti tra loro opposti. La diversificazione del portafoglio si realizza in due modi, entrambi necessari: aumentando la numerosità delle attività in portafoglio e investendo in attività/strumenti finanziari, si dice, a bassa correlazione reciproca, cioè il cui rendimento non varia (aumenta o diminuisce) nel tempo in modo simile al verificarsi di un medesimo evento.
CATEGORIA: Strumenti finanziari
Quale tra queste affermazioni è vera?
Risposta corretta: B. Il livello di rischio dipende dalla tipologia di obbligazione sottoscritta. Esistono diversi tipi di obbligazioni. Se si sottoscrivono obbligazioni subordinate (o "junior") il rimborso del capitale, in caso di default dell'emittente, avviene solo successivamente al rimborso dei creditori ordinari e dei detentori di altre obbligazioni (cosiddette "senior"). A fronte della maggiore rischiosità, al sottoscrittore è comunque garantito un rendimento più alto. Da questo punto di vista le obbligazioni subordinate vengono considerate uno strumento intermedio tra l'obbligazione e l'azione e richiedono per la sottoscrizione particolare attenzione e competenza.
CATEGORIA: Strumenti finanziari
In caso di controversia tra un cliente e con un intermediario che riguarda operazioni e servizi bancari e finanziari, chi tra questi soggetti può intervenire con decisioni nel merito del rapporto contrattuale tra intermediario e cliente in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari?
Risposta corretta: D. L'Arbitro Bancario Finanziario (ABF). L'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) è un sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie (in inglese, Alternative Dispute Resolution - ADR) che possono sorgere tra i clienti e le banche e gli altri intermediari in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari. Rappresenta un'opportunità di tutela, alternativa, più semplice, rapida ed economica rispetto a quella offerta dal giudice ordinario. L'ABF è un organismo indipendente e imparziale nei compiti e nelle decisioni, sostenuto nel suo funzionamento dalla Banca d'Italia. Dopo una decisione dell'ABF, la parte interessata può comunque ricorrere al giudice ordinario.
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