Salerno 26-27 giugno 2024
"Come va l'economia della mia regione?" è una domanda complessa; serve sapere, ad esempio, quanto producono e vendono le aziende, quanto guadagnano e spendono le famiglie, quanti prestiti concedono le banche, quante persone hanno un lavoro e quante lo cercano. Il 26 giugno, nell'evento "Il polso dell'economia" al Palazzo di Città, i cittadini di Salerno hanno avuto la risposta dalla viva voce della Banca d'Italia, in base al suo ultimo rapporto sull'economia campana, e i relatori ospiti hanno condiviso idee su come favorire la crescita.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e del direttore della filiale locale della Banca d'Italia Luca Moscadelli, l'esperto dell'istituto Luigi Leva ha presentato i dati principali del rapporto; in sintesi, come quella italiana, nel 2023 l'economia campana è cresciuta (+0,7%) ma meno dell'anno prima, per l'indebolimento di consumi e investimenti. La regione è cresciuta anche dal 2019 al 2023, quasi quanto l'Italia, ha osservato Daniela Palumbo, direttrice della filiale di Napoli della Banca d'Italia; quindi "per la prima volta dopo una crisi la Campania ha agganciato la ripresa del Paese".
Come continuare a crescere, però? Gli interventi proposti sono stati molti. Palumbo ha parlato della necessità di favorire la partecipazione delle donne al lavoro, aumentare la produttività aziendale e ammodernare le amministrazioni pubbliche. Sergio Pietro Destefanis, direttore del Dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell'Università di Salerno, ha suggerito di valorizzare i centri per l'impiego e coordinare le politiche del mercato del lavoro passive (come l'indennità di disoccupazione) e attive (come la formazione).
Andrea Prete, presidente di Unioncamere, ha esortato a ridurre il divario fra le competenze che i lavoratori hanno e quelle che le imprese cercano, promuovendo gli Istituti tecnologici superiori e contrastando il calo demografico con flussi migratori regolati. Agostino Gallozzi, presidente del salernitano Gruppo Gallozzi (trasporto navale), ha evidenziato l'importanza delle esportazioni e quindi la necessità di curare la logistica per favorire la vendita dei prodotti esportati, ma anche quanto sia fondamentale agevolare la mobilità di persone e competenze senza perdere i talenti nazionali.
Ha chiuso l'evento il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. De Luca ha sottolineato l'importanza di basare su informazioni oggettive, non contestabili, il dibattito e le decisioni politiche sull'economia. Ha inoltre ragionato sugli ostacoli allo sviluppo economico del Paese e sugli interventi per superarli, come lo sblocco di fondi e la riduzione della burocrazia. Ha infine messo in risalto alcuni aspetti positivi dell'economia campana, come le prestazioni delle aziende in alcuni settori, e di quella salernitana.
Il giorno dopo, 27 giugno, si è tenuto al Palazzo della Provincia l'evento "Occhio alle truffe! Se le conosci le eviti", che ha informato i cittadini su come riconoscere ed evitare le frodi nei pagamenti online. Dopo l'introduzione da parte di rappresentanti della Provincia di Salerno e della filiale locale della Banca d'Italia, sono intervenuti il sostituto procuratore di Nocera Inferiore Gianluca Caputo, Andrea Tanga del Movimento Difesa del Cittadino, Salvatore Sica dell'Arbitro Bancario Finanziario e Giancarlo Scelza della Banca d'Italia.
Infine, il 26 e il 27 giugno, i cittadini hanno potuto conoscere meglio i compiti della Banca d'Italia e i servizi che l'Istituto offre loro grazie alle visite guidate nella filiale locale. Durante queste due giornate a porte aperte si sono anche tenuti laboratori di educazione finanziaria.
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Il polso dell'economia - Presentazione note economiche regionali
La Banca d'Italia svolge ricerche e analisi economiche per basare le sue decisioni su informazioni affidabili, e mette i risultati a disposizione di tutti.