Buon compleanno €uro! In volo verso il futuro

Venticinque anni fa, il primo gennaio del 1999, nasceva l'euro. Una moneta che è cresciuta, nel numero di paesi che gli hanno dato fiducia, nella sua aspirazione di diventare, se il progetto verrà approvato, anche digitale, e che continuerà a costruire ponti tra culture, superando le barriere nazionali, contribuendo alla stabilità economica e al benessere dei cittadini che la usano.

L'euro è la realizzazione di un’idea che parte da lontano, da una piccola isola nel cuore del Mediterraneo, su cui Natura e Storia vivono e si intrecciano. Ve la raccontiamo.

Sull'isola di Ventotene, ponte naturale del mediterraneo sulle rotte migratorie, è insediato un importante Museo della Migrazione ed Osservatorio Ornitologico che ha come compito lo studio degli uccelli, i loro spostamenti e le rotte seguite. Durante le loro pericolosissime ma necessarie migrazioni, gli animali vedono la nostra Europa dall'alto senza confini politici, libera e unita: è la loro casa, così come doveva essere la nostra casa nelle idee dei padri fondatori in confino sull'isola.

Ventotene è nota anche per il Manifesto di Ventotene, ufficialmente intitolato "Per un'Europa libera e unita", redatto nel 1941 da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, entrambi rinchiusi al confino nell'isola dal 1939. Il Manifesto è uno dei testi fondamentali dell'Unione Europea e lo si può considerare come il primo anello per una idea d'Europa democratica, unita e federale, ispirata a principi di pace e libertà.

Tanta strada è stata costruita e percorsa dal Manifesto di Ventotene, dalla costituzione della CECA (Comunità europea del carbone e dell'acciaio) nel 1951 al trattato di Roma che ha sancito, nel 1957, la nascita della Comunità Economica Europea (CEE), divenuta Unione Europea con i trattati di Maastricht del 1992 e di Lisbona del 2007. L'articolo 2 del Trattato sull'Unione Europea cita espressamente "L'Unione offre ai suoi cittadini uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia senza frontiere interne".

La rimozione delle frontiere interne iniziava già dal 1990 con quel cammino che avrebbe portato alla libera circolazione di persone, servizi, merci e capitali. Non si poteva non immaginare di incrementare la coesione e la forza e la sicurezza dei cittadini con l'adozione di una moneta unica.

La nostra moneta ci ha offerto tantissimi vantaggi, dalla stabilità dei prezzi, alla rimozione delle barriere, dalla crescita economica alla maggiore integrazione finanziaria. Il Manifesto si chiude osservando che "La via da percorrere non è facile, né sicura. Ma deve essere percorsa, e lo sarà!" Sembra quasi di rintracciare l'eco di queste parole nella conferenza dell'allora presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, quando in un momento di grave minaccia alla stabilità della moneta la difese con ogni forza con l'espressione passata alla storia "Nell'ambito del nostro mandato la BCE è pronta a fare tutto il necessario a preservare l'euro. E credetemi: sarà abbastanza".