Milano. La Banca d'Italia incontra l'Associazione Cerchi d'Acqua

L'educazione finanziaria per riconoscere e prevenire la violenza economica contro le donne.

Un adeguato livello di formazione e informazione finanziaria influisce positivamente sulla capacità di prendere decisioni finanziarie consapevoli, preserva l'indipendenza economica e, in particolare per le donne, previene il rischio di violenza economica. Per rispondere alle esigenze di donne in situazione di difficoltà, la Sede di Milano della Banca d'Italia ha realizzato un percorso di educazione finanziaria in collaborazione con l'Associazione Cerchi d'Acqua, un centro antiviolenza con esperienza ventennale a favore delle donne vittime di maltrattamenti. Il progetto si inserisce tra le iniziative di educazione finanziaria della Banca d'Italia pensate per le donne.

La violenza economica è un aspetto fondamentale, perché poco riconosciuto, del complessivo fenomeno della violenza di genere; spesso infatti la violenza fisica e quella psichica passano attraverso la violenza economica. I suoi effetti impattano fortemente sulla libertà delle donne, limitando il loro accesso a conoscenze e strumenti indispensabili per la loro autonomia.

La filiale di Milano ha organizzato tre incontri gratuiti aperti a tutte le donne accolte dall'Associazione, alle operatrici e alle volontarie con l'obiettivo di fornire le competenze di base per consentire scelte finanziarie più consapevoli, una necessità resa più pressante in un contesto a rischio come quello in cui stiamo vivendo. Si sono affrontati i temi della pianificazione e del budget, degli strumenti di pagamento, del conto corrente nonché delle opportunità offerte dall'home banking e dei conseguenti possibili rischi di truffa. Durante gli incontri sono stati utilizzati anche alcuni dei materiali didattici interattivi disponibili su questo portale come video e calcolatori.

Le donne che hanno partecipato al corso hanno dichiarato che è stata una occasione per sentirsi più sicure e consapevoli sui temi di base dell'educazione finanziaria. Alcune testimonianze sono state raccolte in un video presentato in Banca d'Italia in occasione del convegno dello scorso 12 ottobre "Donne e cultura finanziaria: come superare diffidenza e disinteresse? Buone prassi a confronto", che è possibile rivedere cliccando qui.

L'obiettivo ora è quello di poter proseguire il percorso avviato ed estenderlo ad altri centri antiviolenza per raggiungere e sostenere le donne vittime di maltrattamenti, in un ambiente protetto, anonimo e di non giudizio.