La Relazione sull'attività dell'ABF nel 2021

Una lettura utile per tutti

Lunedì 11 luglio è stata presentata la Relazione sull'attività dell'Arbitro Bancario Finanziario relativa al 2021. Come lo scorso anno ne parliamo volentieri perché l'Arbitro, l'ABF in sigla, è un potente strumento di tutela del cliente bancario - abbiamo parlato qui del suo funzionamento - e perché la Relazione contiene tante informazioni utili, anche ad accrescere la propria cultura finanziaria. Quindi l'invito è a leggerla qui.

Intanto, per incuriosirvi ecco qualche numero relativo al 2021.

Oltre 27.400 sono state le decisioni assunte dall'Arbitro, in larga misura favorevoli ai clienti. Infatti, nella maggior parte dei casi l'esito è stato di accoglimento totale o parziale delle richieste (48 per cento), oppure di dichiarazione della cessazione della materia del contendere per l'accordo intervenuto tra le parti (17 per cento).

137 giorni è stata la durata media della procedura al netto delle sospensioni, un valore ampiamente inferiore ai 180 giorni previsti dalla normativa. L'Arbitro infatti è una opportunità di tutela alternativa alla giustizia ordinaria semplice, rapida ed economica

200.000 euro è l'importo massimo richiedibile all'Arbitro attraverso la presentazione di un ricorso.

31 milioni di euro (29 nel 2020) è l'ammontare che i Collegi ABF hanno chiesto agli intermediari di restituire alla clientela;

oltre 20 milioni di euro sono stati effettivamente restituiti alla clientela dagli intermediari.

135 milioni di euro sono complessivamente stati restituiti dal 2015 a oggi.