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Proroga moratorie di mutui e finanziamenti per famiglie e imprese

Con il protrarsi dell'emergenza epidemiologica di Covid-19 è stata rimandata di un anno la scadenza - in origine fissata al 31 dicembre 2020 - della sospensione dei mutui (o moratoria) che il Governo aveva introdotto a partire dallo scorso marzo nell'ambito di un pacchetto di misure varate per sostenere famiglie e imprese in difficoltà economica (cfr. in queste pagine i contributi sul decreto "Cura Italia" qui e qui).

La moratoria è stata la principale misura a sostegno delle famiglie indebitate consentendo a un'ampia fascia di mutuatari di accedere al Fondo di solidarietà per i mutui ipotecari per l'acquisto della prima casa (c.d. Fondo Gasparrini) per chiedere la sospensione delle rate. Caratteristiche e condizioni di questa misura sono sintetizzate in questa infografica.

Lo scorso 24 dicembre, in vista dell'approssimarsi della scadenza della misura, è stata pubblicata la legge n. 176/2020 che ha convertito il c.d. Decreto Ristori - ne abbiamo parlato qui - prorogando al 31 dicembre 2021 i termini entro cui è possibile presentare la domanda di accesso al Fondo Gasparrini. Per tutto il 2021 sarà dunque ancora possibile chiedere la sospensione del pagamento delle rate di finanziamenti già accesi per coloro che non riescono più a far fronte al rimborso del mutuo prima casa. Il fondo, istituito con la legge di Bilancio del 2008 e via via rifinanziato, consente di sospendere il pagamento delle rate per un periodo complessivo di diciotto mesi, agevolazione che può essere richiesta al massimo per due volte.

La nuova legge, inoltre, amplia ulteriormente la platea dei potenziali beneficiari: per i ventiquattro mesi successivi all'entrata in vigore del Decreto "Liquidità" (prima erano nove) possono accedere al fondo anche i titolari di mutui in ammortamento da meno di un anno.

La misura della sospensione prevista dal Governo non comprende - era così già nella versione originaria - il credito ai consumatori e altri prestiti delle famiglie diversi dal mutuo prima casa. Per colmare questo vuoto sono state assunte alcune iniziative private. Sono state prorogate fino al 31 marzo 2021 anche:

  • La moratoria per le operazioni di credito ai consumatori prevista dallo schema quadro adottato da una associazione di categoria (Assofin). Qui tutte le informazioni.
  • La moratoria per i mutui ipotecari e gli altri prestiti a rimborso rateale non coperti dalle iniziative governative prevista dall'accordo con le associazioni dei consumatori sottoscritto dall'ABI. L'iniziativa comprende i mutui ipotecari residenziali (anche relativi ad immobili non adibiti ad abitazione principale) che non possono accedere al Fondo di solidarietà dei mutui per l'acquisto della prima casa e i finanziamenti a rimborso rateale erogati a persone fisiche che non presentano ritardi di pagamento al momento della presentazione della domanda di sospensione. Puoi scaricare qui il testo del nuovo accordo siglato il 16 dicembre 2020 mentre in questa pagina trovi l'elenco delle banche e degli intermediari aderenti all'iniziativa.

Per aiutarti nelle tue valutazioni, ti ricordiamo che sono disponibili due calcolatori

IMPORTANTE: puoi sempre chiedere alla tua banca, in alternativa o in aggiunta alla sospensione delle rate, la rinegoziazione del mutuo. Si tratta di un accordo con il quale il cliente e l'intermediario possono decidere di modificare uno o più elementi del contratto originario, ad esempio la durata del mutuo, il tasso di interesse e il parametro di riferimento, lo spread o le commissioni legate al mutuo.

Anche per le micro, piccole e medie imprese (PMI), i professionisti e le ditte individuali - non classificate come esposizioni deteriorate - il Governo aveva previsto la possibilità di accedere a una moratoria straordinaria per il pagamento delle rate o dei canoni di leasing, per i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale. Il termine per poter accedere alla misura era già stato prorogato durante l'estate al 31 gennaio 2021 e per il settore turistico al 31 marzo 2021 (era il 30 settembre 2020) e adesso è atteso un ulteriore prolungamento con la prossima legge di bilancio 2021.

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