Risparmiare e pianificare: l'importanza della prevenzione per far fronte agli eventi inattesi della vita e agli shock finanziari

Giornate come quelle di oggi - dedicata alla lotta al cancro in età pediatrica - ci fanno riflettere sul legame tra salute e finanza. Un legame che passa soprattutto per il concetto di prevenzione dei rischi, intesa come capacità di proteggere se stessi e la propria famiglia dai rischi, anche economici, in cui si può incorrere quando arriva una malattia.

Non è un caso che il Comitato nazionale EDUFIN abbia sottoscritto un protocollo d'intesa con l'associazione Susan G. Komen Italia, organizzazione impegnata da 20 anni nella lotta ai tumori al seno su tutto il territorio nazionale. Nella comune consapevolezza che "un futuro sereno si costruisce con la prevenzione", il Comitato e Susan G. Komen si sono impegnati a promuovere iniziative congiunte per accrescere la cura delle donne verso il proprio futuro, promuovendone il benessere fisico, ma anche la serenità finanziaria che si conquista innalzando le proprie conoscenze nel campo degli strumenti finanziari, assicurativi e previdenziali che tutelano, ad esempio, dagli imprevisti collegati alla salute.

Il legame tra finanza e salute è reso fin troppo evidente in questi mesi dalla crisi economica innescata dalla pandemia. Abbiamo ricordato qualche giorno fa alcune lezioni di finanza personale che questo periodo ci sta insegnando, tra queste c'è l’importanza di una buona pianificazione finanziaria. Ci sono state riduzioni improvvise dei redditi di lavoro, e talvolta dei veri e propri crolli del valore di attività finanziarie. In casi come questi è utile disporre di un fondo d'emergenza. Non è una soluzione di lungo periodo, ma può rivelarsi essenziale per affrontare le settimane successive a un cambiamento drastico delle proprie entrate senza andare nel panico.

Secondo la professoressa Annamaria Lusardi, Direttore del Comitato EDUFIN, un fondo di emergenza - da costruirsi anche poco alla volta - dovrebbe assicurarci, tempo per tempo, risorse almeno pari a quanto spendiamo in un mese (dall'affitto agli spostamenti, dai pasti alle bollette); questo fondo deve essere facilmente accessibile, e dovrebbe essere esclusivamente usato in caso di imprevisti straordinari.

Una buona pianificazione parte dall'analisi della situazione finanziaria della famiglia e comporta la fissazione di obiettivi di consumo e di risparmio. È, infatti, indispensabile quantificare quanto entra e quanto esce abitualmente dalla "cassa" di famiglia, tenendo conto delle caratteristiche delle fonti di reddito e delle diverse tipologie di spesa, prevedibili o meno.

È molto utile tenere un registro di entrate e spese, cioè un budget.

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