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L'addebito diretto SEPA (Single Euro Payments Area - Area unica per i pagamenti in euro), in sigla SDD (SEPA Direct Debit) è un servizio di pagamento offerto dalle banche e da altri prestatori di servizi di pagamento (PSP), utile per pagare in forma automatica, anche per una sola volta o in forma ripetitiva e a scadenza predeterminata, le società o i privati che forniscono beni o erogano servizi (ad esempio le bollette di luce, gas o telefono, o anche pagamenti per finanziamenti).
È possibile ottenere questo servizio se si è titolari di un conto di pagamento (conto corrente bancario o postale), di una carta "conto", oppure di una carta di credito.
Per effettuare pagamenti con addebito diretto SEPA, il cliente deve autorizzare la società che fornisce l'utenza o il servizio, firmando un mandato di pagamento. A ogni scadenza, il beneficiario inoltrerà l'ordine di pagamento e il prestatore di servizi di pagamento del debitore lo eseguirà, addebitando gli importi sul conto del cliente, senza chiedere ogni volta il suo consenso.
È utile a tutti coloro che devono fare pagamenti in forma ripetitiva: solleva dall'incombenza di andare a pagare direttamente ed evita eventuali ritardi.
L'addebito diretto SEPA permette di non ritardare o saltare pagamenti ricorrenti.
Nel caso di addebito senza copertura di fondi il pagamento può essere respinto: nei casi più gravi ciò può comportare anche la sospensione della fornitura del servizio. In altri casi, se previsto dal contratto di conto corrente, il pagamento può essere eseguito ma il cliente può incorrere nel pagamento di spese per la concessione di un fido o per l'utilizzo dello scoperto di conto.
I costi per gli addebiti diretti possono essere calcolati a consumo oppure possono essere inclusi in un canone che ne prevede un certo numero in un anno.
Conviene valutare il numero di operazioni che si pensa di fare in un anno per capire quale possa essere la soluzione più conveniente tra quelle offerte dai diversi operatori.
La realizzazione della SEPA ha eliminato le differenze procedurali tra i pagamenti al dettaglio nazionali ed europei, fissando le stesse regole per i clienti dell'Area (che comprende tutti i paesi dell'Unione Europea, l'Islanda, la Norvegia, il Liechtenstein, il Principato di Monaco, San Marino, la Svizzera e le dipendenze della Corona Britannica).
Nei casi in cui il mandato non quantifichi preventivamente l'importo da addebitare, il debitore può chiedere il rimborso dell'operazione entro otto settimane dalla data di addebito, se l'importo supera quello che avrebbe potuto ragionevolmente aspettarsi avuti presenti il suo precedente modello di spesa, le condizioni del contratto e le circostanze del caso. La normativa comunitaria stabilisce in ogni caso un termine di 13 mesi per la contestazione di un pagamento, se questo viene eseguito senza autorizzazione.
È bene annullare autorizzazioni di addebito diretto autorizzate a suo tempo e non più attive, associate al proprio conto/carta.
Il cliente debitore ha diritto di revocare l'operazione di addebito diretto entro il giorno prima della data di regolamento.
Una regola sempre valida: anche se un pagamento può essere contestato entro un margine di tempo piuttosto ampio, potrebbe essere difficile controllarne l'esattezza a distanza di tempo. Per questo motivo bisogna controllare costantemente l'estratto conto e verificare l'esattezza dei diversi movimenti riportati.
Eccessivo ottimismo: esiste il pericolo che, per eccesso di ottimismo, si autorizzi un addebito diretto senza la certezza di avere i fondi disponibili, magari confidando su ipotetici accrediti di altre somme che dovrebbero entrare.
Rimedio: tenere sotto controllo l'estratto conto con le entrate e le uscite, in modo da non incorrere in false valutazioni.
Soggetti autorizzati a offrire un conto di pagamento: banche, Poste Italiane (Bancoposta), istituti di pagamento e istituti di moneta elettronica.
Svolgeva fino all'inizio del 2014 la funzione del SEPA Direct Debit (vedi SDD).
Definizione tecnica dell'addebito diretto europeo. Gli addebiti diretti SEPA sono un servizio di pagamento offerto dalle banche - prevalentemente legato al conto corrente - utile per pagare in forma automatica le società o i privati che forniscono beni o erogano servizi sulla base di contratti che prevedono pagamenti di tipo ripetitivo e con scadenza predeterminata.
È possibile ottenere questo servizio anche se si è titolari di un conto di pagamento o di una carta c.d. "conto" ovvero di carta di credito. Tipicamente questo servizio è utilizzato per pagare le bollette delle utenze (luce, gas, telefono, ecc.) o le rate per il rimborso di un finanziamento. Per effettuare pagamenti con addebito diretto SEPA, il cliente deve autorizzare la società che fornisce l'utenza o il servizio firmando un contratto di autorizzazione. La banca, a ogni scadenza, eseguirà il pagamento addebitando gli importi sul conto del cliente senza chiedere ogni volta il suo consenso. Sull'estratto conto, la sigla SDD appare accanto all'importo dei pagamenti domiciliati.