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Fin dall’anno scolastico 2016-2017, la Banca d’Italia, con le sue filiali presenti nelle diverse regioni, è in prima linea nell’offerta di percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento rivolti anche alle scuole italiane presenti all’estero.
Proprio con una scuola italiana con sede in Svizzera, l’Istituto Elvetico “Salesiani - Don Bosco” di Lugano, la filiale di Catanzaro ha avuto il piacere di realizzare il primo percorso oltre i propri confini regionali (e nazionali), che si è aggiunto all’ampia offerta di PCTO destinati alle scuole calabresi.
I ragazzi della 3^B del Liceo Scienze umane, opzione Economico-sociale, sotto la guida della Tutor aziendale, Marisa Mascaro, coadiuvata da Gina Inglese, hanno realizzato uno studio finalizzato a far conoscere le molteplici attività svolte dalla Banca d’Italia che, anche a causa della loro complessità, talvolta sono percepite in maniera poco chiara o non lo sono affatto; ancora più complicato è comprenderne le ricadute sulla vita quotidiana dei cittadini italiani, attraverso gli effetti che le politiche monetarie o di vigilanza esercitano sul comportamento degli operatori bancari e finanziari e dei mercati. Si pensi alle misure assunte per contrastare una situazione di elevata inflazione e a come queste impattano sui tassi praticati dalle banche sui prestiti a famiglie e imprese.
Il PCTO “Conoscere la Banca d’Italia” non poteva non tenere conto della circostanza che la Svizzera pur essendo collocata nel cuore dell’Europa e circondata da paesi che appartengono all’area dell’EURO (Italia, Francia, Austria, Germania) è un paese extra UE; per questo motivo, abbiamo pensato di mettere a confronto la nostra Banca Centrale con la Banca Nazionale Svizzera, al fine di evidenziarne i punti di contatto e gli aspetti divergenti. Gli studenti hanno così potuto apprendere che tutte le banche centrali hanno in comune la conduzione della politica monetaria e – nel nostro caso – anche la gestione del Sistema dei pagamenti mentre sostanziali differenze possono emergere relativamente ad altre funzioni quali, ad esempio, l’attività di vigilanza sul sistema bancario e finanziario o il contrasto al fenomeno del riciclaggio.
Progetto molto impegnativo, quello svolto con la 3^B del Liceo Scienze Umane, sia per le difficoltà connesse alla modalità di svolgimento online sia per la complessità degli argomenti trattati. Al contempo, motivo di grande soddisfazione sono stati l’interesse che gli studenti hanno manifestato attraverso numerose domande e i collegamenti con gli eventi verificatisi proprio nelle giornate del PCTO, quando all’improvviso è emersa una grave crisi che ha coinvolto una tra le più grandi banche svizzere: avuto chiaro l’obiettivo perseguito dalla Banca Nazionale Svizzera in materia di stabilità finanziaria, i ragazzi hanno potuto comprendere la portata degli interventi della loro Banca Centrale a salvaguardia del sistema bancario e leggere con maggiore consapevolezza la realtà in cui vivono.
I 14 studenti della 3B del Liceo “internazionale” di Lugano hanno infine realizzato un secondo obiettivo: indossati i panni di docenti hanno presentato il lungo lavoro svolto davanti ai compagni di classe che non avevano preso parte al progetto, mettendo in pratica quel metodo di insegnamento noto come peer education, in cui gli studenti si fanno portatori di saperi nei confronti di altri studenti. Alla presentazione finale, inoltre, hanno partecipato i vertici dell’Istituto Salesiano, la Direzione della Filiale e il Settore PCTO del Servizio EDF.
Da parte dei tutor e degli altri ospiti della Scuola e della Banca d’Italia, è stata espressa una grande soddisfazione per la conoscenza reciproca e l’impegno profuso dagli studenti che ha portato in tempi brevissimi alla realizzazione dello studio comparato di due istituzioni al servizio dei rispettivi paesi.