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Educazione finanziaria - Può orientare allo studio e al lavoro?

Lo scorso 29 novembre, in chiusura del Mese dell'educazione finanziaria, la Banca d'Italia ha organizzato il webminar "Orientamento ed esperienze di educazione finanziaria".

L'obiettivo dell'incontro era analizzare le linee guida sull'orientamento presentate nel dicembre 2022 dal Ministero dell'istruzione e del merito (sempre nel 2022 era stata pubblicata la Raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea sui percorsi per il successo scolastico). L'incontro voleva inoltre discutere se l'educazione finanziaria, accanto all'obiettivo di autotutela del cittadino, possa fornire informazioni utili per le scelte dei giovani riguardanti gli studi e il lavoro.

Nella prima relazione Davide D'Amico, dirigente del Ministero dell'istruzione e del merito, ha illustrato gli strumenti disponibili per l'orientamento. La piattaforma Unica del Ministero raduna in un unico luogo i servizi per la partecipazione di studenti e famiglie alle iniziative messe in campo dalla scuola (https://unica.istruzione.gov.it/portale/it/home). Sulla piattaforma è disponibile l'e-portfolio, uno strumento che ricompone in chiave digitale il percorso dello studente, consentendo "una visione completa delle esperienze formative scolastiche, extrascolastiche e delle certificazioni conseguite"; sono informazioni che confluiscono  nel curriculum dello studente. In ogni anno scolastico gli studenti possono caricare sulla piattaforma "il capolavoro", un prodotto che considerano rappresentativo dei progressi e delle competenze acquisite. Su Unica lo studente può consultare le statistiche nazionali e territoriali sul mondo del lavoro, sulle professioni più richieste, sui settori economici in crescita, sulla distribuzione territoriale delle assunzioni (la fonte dei dati è il sistema Excelsior, costruito da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali).

Nella seconda relazione Carlo Mariani - ricercatore di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca educativa) - ha delineato la cornice generale della funzione di orientamento. Mariani ha evidenziato la necessità di riportare a unità le molteplici componenti didattiche in materia economico-finanziaria. Ad esempio i percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (PCTO) contribuiscono alla conoscenza del territorio, dell'ecosistema imprenditoriale e della cultura del lavoro, aiutando la costruzione del curriculum dello studente. Mariani ha sostenuto la necessità di un coordinamento maggiore tra educazione civica - ora comprensiva dell'educazione finanziaria - PCTO e moduli di orientamento offerti nelle scuole.

Sono seguite quattro testimonianze di scuole che hanno avuto esperienze di educazione finanziaria, tre delle quali con la Banca d'Italia. Gli interventi hanno confermato che saperne di più di economia e finanza consente scelte più consapevoli. In conclusione, l'educazione finanziaria può favorire l'orientamento degli studenti, contribuendo alle loro decisioni di vita.

Orientamento ed esperienze di educazione finanziaria - Presentazione di Carlo Mariani

I Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO)

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