Consulenza della Banca d'Italia per un investimento? È una truffa!
Stavolta l'esca era su Instagram: un profilo falso che sfruttava il nome e il logo della Banca d'Italia per carpire la fiducia degli utenti e "offrire servizi finanziari". Il truffatore proponeva a chi seguiva il profilo di partecipare a un gruppo WhatsApp per ricevere consulenza sugli investimenti. La Banca d'Italia ha chiesto e ottenuto che l'account fosse rimosso e ha dato notizia del fatto sul suo sito. È un nuovo caso di uso indebito del nome e del logo dell'istituto in tentativi di frode, su cui ti abbiamo già messo in guardia.
Per evitare questo tipo di trappole, ricorda che la Banca d'Italia non offre ai cittadini servizi di investimento o gestione di denaro, né tantomeno chiede loro denaro, per qualsiasi ragione. Se ricevi offerte o richieste del genere è di certo una truffa: non rispondere e fai denuncia all'Autorità giudiziaria, rivolgendoti al comando delle forze dell'ordine più vicino a te, come una Stazione dei Carabinieri o un Commissariato della Polizia di Stato. In caso di dubbi, puoi inviare una richiesta di informazioni alla Banca d'Italia attraverso la pagina "Servizi online" del suo sito.
Per saperne di più su come proteggerti da questa e altre truffe online, leggi la nostra scheda su come difenderti dalle truffe nei pagamenti online.
Cosa fa la Banca d'Italia?
La Banca d'Italia non è una banca commerciale: non puoi aprire un conto corrente, chiedere un prestito o chiedere consigli per gli investimenti. È invece la banca centrale del nostro Paese, un'istituzione che svolge molti compiti al servizio della collettività: mantenere stabili i prezzi contro l'inflazione, stampare le banconote, vigilare sulle banche affinché trattino i clienti in modo corretto e siano finanziariamente solide, e così via. Per approfondire, visita il sito dell'Istituto.