"Educare con leggerezza": l'eredità di Riccardo De Bonis

Categoria: Cultura finanziaria
Tempo di lettura 1 minuto
Pubblicato il 21/11/2025

C'era una volta un signore alto e gentile, dall'andamento dinoccolato, che prima di parlare scuoteva sempre un po' la testa come a voler scrollare dalla mente le parole superflue e poi ti sorprendeva con storie semplici e parole essenziali, con metafore capaci di spiegare concetti di economia e finanza anche complessi, senza mai aprire parentesi inutili.

Per chi si occupa di educazione finanziaria il suo esempio di rigoroso economista e al tempo stesso di eccellente divulgatore è un lascito inestimabile. Forse è anche per questo che nel 2020 Riccardo De Bonis è stato chiamato a dirigere il nuovo Servizio Educazione finanziaria.

Riccardo è stato innanzitutto un riconosciuto esperto di statistiche economiche, del mercato bancario e finanziario, della politica economica e monetaria. Ma è stato anche un uomo curioso, dalla cultura sterminata e dai numerosi interessi, tanto variegati quanto coltivati con passione contagiosa.

Dall'arte alla musica, dalla poesia alla letteratura, dai viaggi fino al calcio, da cui traeva divertenti metafore per far capire a tutti anche i concetti più complessi: leggendo un suo articolo o parlando con lui, si aveva la certezza di imparare qualcosa.

Riccardo ha contribuito anche alla creazione e alla crescita di questo sito. Basta leggere qualche suo "pezzo"  per comprenderne la grandezza e l'ironia che, siamo certi, molti nostri lettori hanno apprezzato.

L'economia e la finanza, grazie a lui, sono state più leggere, anche per chi ha avuto la fortuna di lavorargli accanto. Parliamo di quella leggerezza che rende le cose serie piacevoli e sopportabili e che cercheremo di mantenere anche su questo sito, pur sapendo che non riceveremo più i suoi preziosi consigli.

Con l'autoironia che lo ha sempre contraddistinto, ad ogni errore amava ricordare: naufragium fecit, bene navigavit, ricordandoci che nella vita conta innanzitutto credere in ciò che si fa.

Sarebbe stato bello leggere un suo articolo su sé stesso, avrebbe colto tratti simpatici e raccontato aneddoti divertenti. Ci mancherà quel suo sorriso sincero e accogliente, ma i suoi insegnamenti hanno lasciato un segno indelebile.

Per chi volesse leggere alcune sue brillanti riflessioni e conoscerlo meglio https://www.doppiozero.com/riccardo-de-bonis

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