Torna il sostegno pubblico "Carta Dedicata a Te". Cos'è e chi ne ha diritto

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Pubblicato il 05/09/2025

Torna per il terzo anno "Carta Dedicata a Te", un sostegno pubblico per i nuclei familiari con basso reddito (anche composti da una sola persona), e sarà disponibile a breve. Vediamo cos'è, chi ne ha diritto e come ottenerlo.

È l'INPS, l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, che individua chi ne ha diritto. L'INPS paga ai cittadini pensioni e sostegni economici in caso di malattia, disoccupazione o difficoltà familiari; nel caso della Carta "Dedicata a te" stila le liste dei beneficiari in base all'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).

Entro l'11 settembre 2025 l'INPS mette a disposizione dei Comuni le liste dei nuclei familiari in possesso dei requisiti. Entro 30 giorni i Comuni dovranno verificare la residenza e l'incompatibilità con eventuali altre misure locali di cui i nuclei familiari beneficiano. Trascorsi questi 30 giorni, l'INPS renderà definitive le liste e le invierà a Poste Italiane. I Comuni avviseranno i beneficiari, e infine Poste Italiane emetterà e consegnerà le carte ai beneficiari negli uffici postali abilitati al servizio, così che queste vengano messe automaticamente a disposizione di chi ne ha diritto, senza dover fare domanda.

Cos'è "Carta Dedicata a Te"

"Carta Dedicata a Te" è una carta prepagata, cioè una carta che consente di spendere il denaro caricato in essa. È ricaricabile ed è nominativa, cioè riporta il nome del possessore. La mette a disposizione Poste Italiane attraverso Postepay.

Sulla carta sarà caricato un contributo pubblico di 500 euro che potrà essere speso solo per beni alimentari di prima necessità (sono esclusi gli alcolici), nei negozi che vendono generi alimentari. I beni sono elencati nell'allegato 1 del decreto interministeriale che dà disposizioni sul sostegno per il 2025.

I possessori della carta potranno anche beneficiare di sconti aggiuntivi nei negozi che stipuleranno una convenzione dedicata con il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.

Il denaro caricato sulle carte proviene da un Fondo alimentare istituito presso il ministero dell'Agricoltura nel 2023. Il sostegno è stato introdotto in quell'anno ed è stato già rinnovato nel 2024. Per il 2025 sono stati stanziati al Fondo altri 500 milioni di euro.

I requisiti per ottenerla

Ha diritto a ricevere "Carta Dedicata a Te" ogni nucleo familiare – anche di una sola persona, come detto – che, al 12 agosto 2025, soddisfa questi requisiti:

  • tutti i componenti sono residenti in Italia, cioè sono iscritti all'Anagrafe comunale;
  • il nucleo familiare ha una certificazione ISEE ordinario in corso di validità con indicatore inferiore o uguale a 15.000 euro annui.

Ogni nucleo familiare beneficiario riceverà una singola carta. Per il 2025 sono state previste oltre un milione e 157.000 carte. Nella selezione dei beneficiari, l'INPS darà la priorità ai nuclei familiari con più componenti e con ISEE più basso.

Sono esclusi dal sostegno i nuclei familiari che, al 12 agosto 2025, beneficiano di Assegno di inclusione, Reddito di cittadinanza, Carta acquisti o altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che prevede un sussidio economico di livello nazionale, regionale o comunale.

Sono esclusi anche i nuclei che includono beneficiari di Nuova assicurazione sociale per l'impiego (NASpI), Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (DIS-COLL), Indennità di mobilità, prestazioni erogate da Fondi di solidarietà per l'integrazione del reddito, Cassa integrazione guadagni (CIG) o altra forma di integrazione salariale o di sostegno per disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.

Cosa fare per riceverla

Per ricevere "Carta Dedicata a Te" non serve fare richiesta: sarà l'INPS a individuare i nuclei familiari che hanno diritto alla carta in base al possesso dei requisiti. I beneficiari riceveranno una comunicazione dal Comune e potranno poi ritirare la carta su prenotazione negli uffici postali abilitati al servizio.

I Comuni invieranno ai beneficiari una comunicazione per avvisarli che è stato assegnato loro il contributo e per informarli su come ritirare la carta in ufficio postale. I Comuni, inoltre, pubblicheranno sui loro siti l'elenco dei beneficiari residenti nel loro territorio, garantendo la riservatezza dei dati.

Le carte emesse negli anni precedenti restano valide, a condizione che i beneficiari siano confermati nelle nuove liste. Le carte emesse quest'anno, quindi, potranno essere consegnate ai beneficiari nuovi o a quelli confermati che ne hanno denunciato lo smarrimento.

Attenzione! I beneficiari hanno due scadenze. Devono: 1) usare la carta almeno una volta entro il 16 dicembre 2025, per non perdere il beneficio; 2) spendere per intero i 500 euro entro il 28 febbraio 2026.

Puoi trovare ulteriori dettagli su "Carta Dedicata a Te" nel sito dell'INPS e nel decreto interministeriale di cui abbiamo detto.

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