Charlie Munger, leggenda degli investimenti, è morto. Restano i suoi preziosi insegnamenti

Il 28 novembre ci ha lasciato un personaggio leggendario del mondo degli investimenti, Charlie Munger amico e socio in affari di Warren Buffet, economista molto famoso per la sua abilità di previsione negli investimenti. Warren Buffett, nel dare l'annuncio, gli ha reso omaggio affermando come la loro società, una delle più grandi del mondo in assoluto, non avrebbe potuto raggiungere il successo senza l'ispirazione, la saggezza e la partecipazione dell'amico Charlie.

Forse al grande pubblico questi nomi possono dire molto poco eppure sono delle superstar del mondo della finanza. Esempio di disciplina e metodo nel mondo degli investimenti finanziari, offrono a ciascuno di noi preziosi spunti su come gestire i nostri risparmi.

La società di Buffett e Munger, la Berkshire Hathaway è all'8° posto per valore tra le società quotate statunitensi comprese nell'indice S&P 500, con una capitalizzazione di borsa di circa 800 miliardi, oltre dieci volte quella della Ferrari, la prima tra le aziende quotate in Italia. Ma come ci sono riusciti?

Hanno iniziato nel 1962 animati dalla forte motivazione di diventare finanziariamente indipendenti ("e non per comprare una Ferrari!") rilevando quote di una piccola società tessile e, mantenendone la denominazione, l'hanno trasformata nel tempo in una società che investe in altre società, cioè in una holding. L'approccio che hanno utilizzato per fare gli investimenti è stato quello di investire in società considerate sottovalutate, cioè il cui valore di borsa è ritenuto inferiore a quello potenziale sulla base dell'analisi dei risultati economici. Nella lettera agli azionisti del 1990 e poi di nuovo in quella del 2015, Warren Buffett riconosceva all'amico il merito di aver migliorato questo approccio puntando alle imprese eccezionali con un prezzo giusto, piuttosto che a quelle solo discrete con un prezzo sottovalutato. Munger sottolineava anche l'importanza di un approccio di lungo termine agli investimenti: "È l'attesa che ti aiuta come investitore e molte persone non sopportano di aspettare". Un'attesa anche talvolta molto lunga nel caso della Berkishire Hataway, al punto che alcune partecipazioni in grandi aziende non sono mai state più vendute.

Un aspetto singolare è che la Berkshire Hathaway non ha mai distribuito un dividendo ai propri azionisti. I guadagni generati ogni anno sono sempre stati utilizzati per fare ulteriori investimenti. Questo ha contribuito a fa crescere nel tempo il valore della società grazie alla capitalizzazione composta dei rendimenti, cioè al fatto che i guadagni reinvestiti producono ulteriori guadagni, sempre più grandi col passare del tempo.

Charlie Munger ha offerto numerosissimi altri spunti interessati per gli investitori e non solo. Proviamo a riportarne qualcuno altro.

In una intervista del 16 febbraio 2022 ammoniva: "L'inflazione è un argomento molto serio. Si può sostenere che è il modo in cui muoiono le democrazie ... quindi è probabilmente il più grande pericolo a lungo termine che abbiamo, a parte la guerra nucleare" argomentando con riferimenti storici a ciò che accadde al tempo degli antichi romani e dopo la prima guerra mondiale (su questo vi consigliamo la mostra della Banca d'Italia su L'avventura della moneta)

Munger si è espresso più volte sulle cripto-attività: "Una criptovaluta non è una valuta, né una merce, né uno strumento finanziario ... si tratta invece di gioco d'azzardo". Abbiamo affrontato anche noi a più riprese il tema dei rischi legati al mondo delle cripto-attività.

Sulla psicologia degli investimenti una volta ha affermato "Molte persone con un quoziente di intelligenza (QI) elevato sono pessimi investitori perché hanno un temperamento terribile. Ed è per questo che diciamo che avere un certo tipo di temperamento è più importante del cervello. È necessario tenere sotto controllo le emozioni irrazionali. Hai bisogno di pazienza, disciplina e capacità di sopportare perdite e avversità senza impazzire. Hai bisogno della capacità di non farti travolgere dal successo estremo"; anche in questo caso sull'importanza dell'approccio giusto ai mercati abbiamo affrontato il tema ripercorrendo la storia di un signore dal QI molto elevato.

Gli spunti che ha offerto Munger sono troppi per essere riportati tutti in un breve un articolo come questo, ma vogliamo congedarci con una sua ultima citazione che fa comprendere anche la grandezza di questo personaggio: "La cosa migliore che un essere umano può fare è aiutare un altro essere umano a saperne di più". Vogliamo raccogliere questo testimone per continuare ad aiutarvi a comprendere gli aspetti dell'economia di tutti i giorni.