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I fan token: parliamo ancora di criptovalute - Investimento o tifo per la squadra del cuore?

I fan token sono un fenomeno emergente nel panorama dello sport professionistico.

Cosa sono

Si tratta di gettoni digitali emessi da piattaforme blockchain, grazie ai quali i club di varie discipline sportive possono interagire con i propri sostenitori in modo innovativo. In Italia, l'iniziativa è in espansione tra le squadre di calcio. Coinvolge attualmente circa dieci società tra cui Juventus, Inter, Milan, Roma e Lazio, alle quali si aggiungerà a breve la Nazionale Italiana.

Come funzionano

Con l'acquisto di pacchetti di gettoni, il tifoso accede a forme di intrattenimento che vanno dalla collezione di immagini e filmati celebrativi dei club sotto forma di Non-Fungible Token (NFT), alla partecipazione a sondaggi per influenzare le attività della propria squadra, ad esempio la scelta della canzone da suonare allo stadio in caso di gol o il modello di cappello da far indossare in campo all'allenatore.

La vendita dei fan token avviene all'interno di ambienti dedicati delle piattaforme ospitanti. Per comprare i gettoni occorre quindi registrarsi alla piattaforma e convertire la valuta utilizzata per l'acquisto, l'euro ad esempio, nella criptovaluta della piattaforma ospitante. Solo attraverso quest'ultima è quindi possibile acquistare i fan token.

I soggetti coinvolti

L'iniziativa coinvolge diversi soggetti, ciascuno con un interesse specifico. Da una parte ci sono le piattaforme blockchain, che emettono e vendono i gettoni e raccolgono i soldi, e i club, che incassano sponsorizzazioni da parte delle piattaforme e utilizzano i fan token come strumento di coinvolgimento e attaccamento emotivo al club (engagement). Dall'altra parte ci sono i tifosi. Qual è il loro interesse e cosa possono guadagnarci? Sanno davvero cosa stanno acquistando?

Per i tifosi quella che in teoria nasce come un'idea di intrattenimento, perché consente la partecipazione attiva alla vita dei club, diventa spesso uno strumento di investimento rischioso. Successivamente all'acquisto, infatti, i fan token sono scambiabili sulla piattaforma blockchain che ha emesso i gettoni e il loro valore è soggetto a forti oscillazioni. A metà marzo del 2022 gli scambi giornalieri sono stati di circa 390 milioni di euro. Con riferimento ai soli club calcistici, il valore di mercato dei fan token era stimabile in circa 310 milioni di euro (oltre il 75 percento del totale), di cui più di un quarto riferiti alle cinque principali società calcistiche italiane coinvolte.

I rischi per i tifosi

La dimensione del fenomeno rimane ad oggi relativamente contenuta rispetto all'ampiezza della platea destinataria. Socios, l'emittente dei fan token di tutti i club calcistici italiani, ad eccezione della Lazio, disponeva a metà marzo del 2022 di una comunità globale di 1,5 milioni di utenti da 167 paesi, a fronte di una platea di circa 25 milioni di tifosi di calcio in Italia. Tuttavia, vi sono aspetti di rischio sui quali occorre richiamare l'attenzione.

In fase di promozione dei fan token difficilmente viene chiarito bene al cliente che per acquistare i gettoni è necessario iscriversi alla piattaforma e convertire gli euro nella criptovaluta della stessa piattaforma, né che il valore del fan token oscillerà non solo per l'andamento della domanda dei tifosi ma anche per le variazioni del valore della criptovaluta con la quale saranno scambiati sul mercato secondario. Proprio per queste considerazioni, ad esempio, nel dicembre del 2021 l'autorità britannica per gli standard pubblicitari ha vietato al club inglese Arsenal F.C. la promozione dei fan token in assenza di espliciti riferimenti ai rischi di natura finanziaria associati ai gettoni.

Per avere una idea degli effetti della domanda dei tifosi, un caso rivelatore è l'aumento temporaneo del prezzo del fan token del Paris Saint-Germain da 19 a 42 euro in una settimana (+121 per cento), dopo l'acquisto di Lionel Messi nell'agosto del 2021 (anche in Francia i fan token stanno crescendo in popolarità!).

I fan token sono formalmente inclusi nella categoria dei gettoni spendibili per l'accesso a beni e servizi (utility token). Pur essendo in pratica usati come strumenti di investimento, non sono considerati dalla normativa come strumenti finanziari e non sono soggetti, al momento, alla vigilanza della Consob per la tutela degli investitori. In particolare, il tifoso non è obbligatoriamente informato dei rischi elevati a cui va incontro a causa delle forti oscillazioni dei prezzi e i gettoni possono essere acquistati da chiunque, a prescindere dalla sua capacità di comprendere i rischi e sopportare eventuali perdite. Quando i rischi sono molto elevati è bene investire solo i soldi che ci si può permettere di perdere!

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