Pagamenti elettronici accessibili a tutti
- Ogni consumatore che soggiorna legalmente nell'UE ha diritto, gratuitamente o a un prezzo ragionevole, almeno a un conto di pagamento di base (vale a dire un conto che prevede una carta di debito e consente il prelievo dei contanti, la custodia dei fondi e l'esecuzione e la ricezione di pagamenti).
I pagamenti in euro hanno tutti gli stessi costi
- Un unico conto in euro ti consente di effettuare qualsiasi pagamento in tutta Europa.
- I pagamenti transfrontalieri in euro hanno lo stesso costo dei pagamenti nazionali in euro
- I prelievi di contanti in euro agli sportelli bancomat che non appartengono alla tua banca dovrebbero avere lo stesso costo, sia nel tuo paese che in un altro Stato membro.
Più sicurezza e migliore protezione
- I tuoi pagamenti elettronici sono più sicuri grazie all'autenticazione forte del cliente. Questo sistema si basa su una combinazione di diversi fattori di autenticazione, ad esempio un PIN e l'impronta digitale. Per ulteriori informazioni su questo argomento contatta la tua banca o il tuo prestatore di servizi di pagamento.
- La contestazione dell'operazione deve essere effettuata prima possibile, e comunque entro 13 mesi dalla data del pagamento, secondo quanto indicato dal contratto con la banca. Anche se sono concessi 13 mesi di tempo per chiedere il rimborso, il cliente deve avvisare del furto, smarrimento o dell’operazione non autorizzata non appena ne viene a conoscenza. Una comunicazione tempestiva impedisce ulteriori pagamenti da parte dei truffatori e, in generale, dimostra la diligenza del cliente. Se il cliente si è comportato con attenzione, seguendo le regole del contratto, ha diritto al rimborso delle somme eventualmente sottratte ma gli sarà trattenuta una franchigia di 50 euro sui pagamenti effettuati prima della denuncia di furto o smarrimento. Segnalare con ritardo il furto o lo smarrimento dello strumento può comportare, nei casi più gravi, che non si abbia diritto ad alcun rimborso. Una volta ricevuta la contestazione dell'operazione, l'intermediario deve restituire le somme al cliente nel tempo massimo di un giorno. Può comunque recuperare il rimborso se accerta che il cliente non ne aveva diritto. C'è un caso in cui il cliente è sempre rimborsato, a meno che non sia dimostrata la sua frode: quando l'operazione di pagamento viene effettuata senza l'uso dell'autenticazione forte (SCA).
- Se l'importo finale del pagamento tramite carta non è noto in anticipo (ad esempio per i noleggi di auto o le spese di albergo), l'esercente può bloccare un importo concordato sulla tua carta solo con il tuo consenso.
Costi equi
- Hai il diritto di sapere se ai tuoi pagamenti si applicano delle spese e quali sono.
- Di norma gli esercenti, sia nei negozi che online, non possono farti pagare più del prezzo pubblicato ("maggiorazione") in caso di pagamento con carte di credito e di debito ad uso dei consumatori. In certi casi (ad esempio per alcune carte) può ancora essere applicata una maggiorazione, ma deve riflettere il costo reale per l'esercente di questo metodo di pagamento. Se ritieni che ti siano stati applicati costi eccessivi, ad esempio per la prenotazione di un volo o il pagamento di un albergo, consulta il link riportato alla pagina seguente per sapere di più sui tuoi diritti.
Le norme dell'UE garantiscono la corretta esecuzione dei tuoi pagamenti elettronici. Ma se si verifica un problema, la banca o gli altri prestatori di servizi di pagamento devono rispondere ai reclami entro 15 giorni lavorativi. Se non sei ancora soddisfatto, puoi rivolgerti all'autorità nazionale competente.
Per saperne di più, puoi consultare l'opuscolo della Commissione Europea