Conto corrente
Metti alla prova la tua conoscenza. Quanto ne sai sull’ICC? Come fare per spostare il conto in un'altra banca? Se la banca è in crisi, cosa succede alle somme depositate? E il conto di base a cosa serve? Prova a rispondere e scopri le risposte corrette.
Cosa indica l'acronimo ICC?
Quanti giorni ci vogliono, al massimo, per spostare un conto da una banca a un'altra?
Quando posso spostare il mio conto da una banca all'altra?
Risposta corretta A. Sempre. Puoi chiedere la portabilità sempre, anche se il tuo vecchio conto ha un saldo negativo (questa circostanza non impedisce la trasferibilità sull'altro conto dei servizi ricorrenti di pagamento); puoi chiederla anche se hai un mutuo o un altro finanziamento o se fruisci di servizi accessori collegati al rapporto di conto (ad esempio una polizza assicurativa).
Portabilità per i conti di pagamento dei consumatori vuol dire...
Quale di questi prodotti è previsto dalla legge con finalità di inclusione finanziaria?
A quanto ammonta la garanzia sui depositi in conto corrente?
Immagina di lasciare 100 euro su un conto corrente remunerato a un tasso di interesse del 2% annuo e che non ha spese. Dopo 5 anni, quanto immagini sia la cifra disponibile (senza considerare le imposte)?
Supponi di lasciare 1.000 euro su un conto corrente remunerato a un tasso d'interesse dell'1% e che non ha spese di gestione. Immagina inoltre che l'inflazione sia pari al 2%. Pensi che, fra un anno, con i soldi sul conto sarai in grado di comprare la stessa quantità di beni che potresti comprare spendendo oggi i 1.000 euro?
Risposta corretta B. No, potrò acquistare una quantità minore.
Il tasso di interesse non riesce a compensare la perdita di potere di acquisto determinata dall'inflazione. Si parla di inflazione quando si registra un rincaro generale, che non si limita a singole voci di spesa. In presenza di inflazione un'unità di moneta (ad esempio 1 euro) consente di acquistare una minore quantità di beni e servizi; cioè, il valore reale (effettivo) dell'unità di moneta risulta inferiore rispetto al passato o, in altre parole, più inflazione riduce il potere di acquisto del denaro.Supponi di avere, al 1° gennaio del 2025, 100 euro in un conto di deposito e che la banca si impegni a corrispondere sulle somme depositate un tasso di interesse garantito del 2% annuo. Su questo conto non sono effettuate altre operazioni, né di deposito né di prelievo. Sul conto alla fine del primo anno, dopo il pagamento degli interessi e senza considerare le eventuali spese addebitate, ci sono 102 euro.
Data | Capitale | Tasso | Mesi | Interessi | Somma a disposizione |
1 gennaio 2025 | 100€ | ||||
31 dicembre 2025 | 100€ | 2% | 12 | 2€ | 102€ |
E dopo 5 anni, se su questo conto non saranno effettuate altre operazioni, né di deposito né di prelievo, non ci saranno spese e se la banca continuerà a corrispondere un tasso di interesse del 2% annuo, ci saranno 110 euro.
Data | Capitale | Tasso | Mesi | Interessi | Somma a disposizione |
1 gennaio 2026 | 102€ | 2% | 12 | 2,04€ | 104,04€ |
1 gennaio 2027 | 104,04€ | 2% | 12 | 2,08€ | 106,12€ |
1 gennaio 2028 | 106,12€ | 2% | 12 | 2,12€ | 108,24€ |
1 gennaio 2029 | 108,24€ | 2% | 12 | 2,16€ | 110,41€ |
Saper calcolare la percentuale di un importo è quello che ti serve per comprendere il rendimento o il costo dei prodotti bancari più diffusi e più semplici. Ti serve per calcolare l'interesse semplice e quello composto. Gli interessi (I) su una somma sono calcolati sulla base di tre elementi: l'importo della somma o Capitale (C); il Tasso di interesse (R); il Tempo (T). Pertanto la formula da usare è I=CxTxR/100. Attenzione: il tasso deve essere espresso in modo coerente con il tempo (tasso annuale per tempo misurato in anni; tasso semestrale per tempo misurato in semestri, etc.).