Diritti e tutele

Mettiti alla prova con questo quiz di cinque domande sulla risoluzione delle controversie in ambito bancario e finanziario. Scopri come inviare un esposto e qual è la funzione dell'Arbitro Bancario Finanziario e dell'Arbitro per le controversie finanziarie.

In caso di controversia tra un cliente e un intermediario che riguarda operazioni e servizi bancari e finanziari, chi tra questi soggetti può intervenire con decisioni nel merito del rapporto contrattuale?

Risposta corretta D. L'Arbitro Bancario Finanziario (ABF).

L'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) è un sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie (in inglese, Alternative Dispute Resolution - ADR) che possono sorgere tra i clienti e le banche e gli altri intermediari in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari. Rappresenta un'opportunità di tutela, alternativa, più semplice, rapida ed economica rispetto a quella offerta dal giudice ordinario. L'ABF è un organismo indipendente e imparziale nei compiti e nelle decisioni, sostenuto nel suo funzionamento dalla Banca d'Italia. Dopo una decisione dell'ABF, la parte interessata può comunque ricorrere al giudice ordinario.

Le decisioni dell'ABF sono vincolanti come quelle di un giudice del tribunale?

Risposta corretta B. No, ma le decisioni dell'ABF vengono per la quasi totalità rispettate dagli intermediari.

L'ABF decide chi ha ragione e chi ha torto: le sue decisioni, sebbene non vincolanti per le parti, presentano un tasso molto elevato di adesione da parte degli intermediari. Se l'intermediario non le rispetta, la notizia del loro inadempimento è resa pubblica. Dopo una decisione dell'ABF, la parte interessata può comunque ricorrere al giudice ordinario.

Quanto costa ricorrere all'ABF?

Risposta corretta C. 20€, ma in caso di vittoria le spese della decisione sono a carico dell’intermediario.

Il costo è di 20€ di contributo spese per la procedura. Se il ricorso viene accolto, anche solo in parte, l'intermediario è tenuto a rimborsare al cliente i 20€.

Per presentare un esposto alla Banca d’Italia occorre:

Risposta corretta D. Accedere al sito Servizi online della Banca d’Italia.

Presentare un esposto alla Banca d’Italia è semplice, gratuito e non richiede l’assistenza di un avvocato. È sufficiente accedere al sito https://servizionline.bancaditalia.it

Quando è possibile ricorrere all’Arbitro per le controversie finanziarie (ACF)?

Risposta corretta A. Quando l’intermediario che ti ha fornito un servizio di investimento o di gestione collettiva del risparmio ha violato i suoi obblighi verso di te e hai subito un danno.

L'ACF ha il potere di risolvere le controversie in materia di servizi d’investimento. Non è un giudice, ma un’alternativa al tribunale; per questo è definito organismo di risoluzione “stragiudiziale” delle controversie. Il suo scopo è difendere gli investitori da comportamenti irregolari e scorretti di chi offre servizi d’investimento.

È possibile ricorrervi in due casi:

se hai subito un danno perché l’intermediario che ti ha fornito un servizio di investimento ha violato i suoi obblighi verso di te;
se hai subito un danno perché chi ti ha offerto un servizio di gestione collettiva del risparmio (ad esempio una società di gestione del risparmio, sgr) ha violato i suoi obblighi nei tuoi confronti.

Se vuoi chiedere un risarcimento, la somma che chiedi non può superare 500.000 euro, anche se il danno che hai subito è potenzialmente superiore. Nel caso in cui ti sei già rivolto a un altro organismo di risoluzione stragiudiziale delle controversie per lo stesso problema, la procedura presso l’ACF non può essere accolta.

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