Euro digitale: al via la nuova frase del progetto
Il progetto dell'euro digitale è entrato in una nuova fase. Lo ha deciso il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE), il 30 ottobre a Firenze.
La versione digitale della nostra moneta si avvia quindi verso una dimensione più concreta e operativa. Saranno poste le fondamenta per un mezzo di pagamento digitale pubblico, sicuro, affidabile e accettato ovunque nell'area dell'euro, che conviva con le banconote senza sostituirle, contribuendo a rafforzare la sovranità monetaria europea.
La nuova fase: costruire e testare l’infrastruttura
Dopo due anni si è conclusa la fase di preparazione del progetto: le attività di ottimizzazione delle caratteristiche tecniche e delle norme operative dell'euro digitale, nonché la selezione dei potenziali fornitori per l'infrastruttura. Per i prossimi due anni la BCE, le altre banche centrali e le società partner selezionate testeranno i sistemi che potrebbero far funzionare l'euro digitale qualora venga effettivamente emesso. Le tre parole chiave che possono descrivere questa nuova fase sono prontezza, sperimentazione e collaborazione.
La nuova fase di preparazione è stata progettata per assicurare che l'Eurosistema sia pronto per un progetto pilota nel corso del 2027, per poi essere in grado di emettere l'euro digitale per il 2029. Il progetto pilota, però, potrà partire solo dopo la conclusione del percorso legislativo da parte del Parlamento e del Consiglio europeo, che dovrebbe portare all'approvazione del Regolamento dell'euro digitale, prevista per la fine dell'anno prossimo, e in seguito a una decisione finale sull'emissione da parte della BCE.
Le attività
Nella nuova fase:
- inizieranno lo sviluppo degli elementi tecnici, l'allestimento iniziale del sistema e l'esercizio pilota dell'euro digitale, per assicurare che l'Eurosistema sia tecnicamente pronto alla potenziale emissione;
- continuerà il supporto tecnico ai co-legislatori, affinché possano prendere decisioni informate nella definizione del Regolamento;
- sarà ultimato il manuale delle norme dell'euro digitale (rulebook), con la collaborazione del mercato.
I lavori si articoleranno in vari moduli per consentire un‘implementazione graduale e flessibile, che limiti gli impegni finanziari e proceda in linea con l'iter legislativo.
Il rulebook è un manuale tecnico che definisce aspetti essenziali dell'euro digitale, come le caratteristiche dell'app con cui potremmo usarlo, ma anche il sistema di gestione dei reclami in caso di frodi o le funzionalità che garantiscano la sicurezza delle operazioni. Proprio per questo motivo il rulebook è frutto di un costante dialogo con le banche e gli altri prestatori di servizi di pagamento, le associazioni dei commercianti e quelle dei consumatori.
Un passaggio cruciale
L'avvio di questa fase segna un passaggio cruciale: non si tratta più solo di definire principi e caratteristiche, ma di assicurare la preparazione tecnica che potrebbe portare il contante nell'era digitale. Il percorso resta condizionato dalle decisioni legislative, ma il lavoro tecnico in corso mira a garantire che, qualora l'euro digitale venga approvato, l'Eurosistema sia pronto a introdurlo in modo sicuro, affidabile e coerente con le esigenze del mercato e dei consumatori.