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Oltre la metà dei cittadini dell'area dell'euro, il 55%, preferisce pagare nei negozi con le carte o altri strumenti digitali come le app sul cellulare, il 22% preferisce il tradizionale contante, cioè banconote e monete, mentre il 23% non ha specifiche preferenze. Sono dati tratti dall'ultimo studio della Banca centrale europea (BCE) sulle abitudini di pagamento dei consumatori dell'area dell'euro pubblicato il 19 dicembre.
Dallo studio emerge che gli strumenti di pagamento alternativi al contante, come ad esempio le carte di credito, le carte di debito (il cosiddetto "Bancomat") e le carte prepagate, sono sempre più utilizzati, anche perché aumentano i pagamenti online, cresciuti, tra il 2022 e il 2024, dal 28 al 36 per cento del valore complessivo dei pagamenti.
Il contante rimane lo strumento più utilizzato nei negozi se consideriamo il numero di pagamenti, con il 52%. In termini di valore lo strumento più utilizzato sono invece le carte di pagamento con le quali si trasferiscono presso i punti vendita 45 euro su 100, contro i 39 euro trasferiti in contante: un cambiamento rilevante negli anni, se pensiamo che nel 2016 con le carte si trasferivano 39 euro su 100 e con il contante 54 euro su 100!
I consumatori dichiarano che i vantaggi delle carte sono la comodità di non dover portare con sé il contante e la velocità e semplicità dei pagamenti (ad esempio non si ha la necessità di controllare il resto). Le carte di pagamento sono inoltre considerate molto utili per tenere traccia delle spese.
Le carte di pagamento si confermano lo strumento più utilizzato anche nei pagamenti online, dove 47 euro su 100 euro sono trasferiti con le carte, 26 euro su 100 con le app sul cellullare e PayPal, mentre 13 euro sono trasferiti con bonifici, di cui 4 euro con bonifici istantanei.
Gli addebiti diretti, l'autorizzazione al prelievo diretto sul conto del consumatore, dominano invece nei pagamenti ricorrenti, cioè i pagamenti che vengono effettuati periodicamente, come ad esempio il pagamento delle rate del mutuo, i premi assicurativi o le bollette della luce e del telefono.
No. Nonostante dichiarino una preferenza per le carte e gli altri strumenti di pagamento digitali la maggior parte dei consumatori vuole comunque avere la possibilità di utilizzare il contante come alternativa di pagamento.
I consumatori ritengono che i pagamenti in contanti hanno il vantaggio di essere anonimi e, quindi, non comportano rischi per la privacy, accrescono la consapevolezza di spendere - estrarre le banconote dalla tasca dà meglio l'idea di quanto stiamo effettivamente pagando - e sono accettati quasi dappertutto. Infine, tutti siamo in grado di pagare in contanti, ma non tutti riescono ad utilizzare agevolmente gli strumenti digitali, tanto che una persona su dieci segnala di avere bisogno di aiuto per il loro utilizzo.
Sebbene i pagamenti in contante siano in calo da anni, abbiamo visto che rimangono nei negozi i più frequenti. Sono infatti preferiti per gli acquisti di basso importo. Il contante rimane inoltre molto utilizzato per i pagamenti tra privati, come ad esempio la paghetta ai bambini o in generale lo scambio di denaro tra parenti e amici.
Mentre alcuni di noi preferiscono la semplicità del contante, altri optano per la velocità e la praticità delle carte. Altri ancora sperimentano strumenti di pagamento relativamente recenti come i bonifici istantanei e le app sul cellulare.
In alcune circostanze non possiamo scegliere. Il 24% dei consumatori dell'Area dell'euro ha infatti dichiarato che almeno una volta nel corso del mese precedente l'intervista, il proprio strumento di pagamento preferito non è stato accettato.
La possibilità di scegliere rimane quindi un aspetto cruciale. Disporre di varie opzioni infatti ci consente non solo di utilizzare la soluzione più adatta in ogni singola situazione o semplicemente lo strumento con cui abbiamo più confidenza o di cui disponiamo, ma anche di avere la certezza che, indipendentemente da dove ci troviamo nell'area dell'euro, potremo sempre effettuare pagamenti senza problemi per ogni tipo di acquisto. Solo così sarà per noi garantita una piena flessibilità di pagamento nelle nostre transazioni quotidiane.