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Basta sfogliare un quotidiano o fare una ricerca su Google per imbattersi ogni giorno in nuove campagne di crowdfunding per la raccolta di fondi a sostegno di idee imprenditoriali innovative, di progetti con finalità sociali o di persone bisognose di aiuto. Ma cos'è il crowdfunding? Come funziona? Quali rischi corro se vi si investono dei risparmi?
Il crowdfunding è un canale di finanziamento attraverso il quale progetti personali o professionali di singoli individui e piccole imprese sono finanziati direttamente da una moltitudine di investitori (anche piccoli risparmiatori). L'incontro tra la domanda e l'offerta di fondi avviene su piattaforme online che forniscono le informazioni sui progetti.
Il crowdfunding, quindi, serve sia ai promotori di un progetto per raccogliere fondi sia agli investitori che vogliono far fruttare i propri risparmi.
Esistono diversi tipi di crowdfunding che si differenziano per le finalità dei progetti e le modalità di remunerazione dei fondi.
Molti degli investitori in equity o lending-based crowdfunding sono attratti da rendimenti particolarmente elevati rispetto a quelli degli strumenti finanziari tradizionali (obbligazioni, azioni, fondi, etc.). A fronte di tali rendimenti, tuttavia, questi investitori si assumono rischi notevoli.
I progetti proposti sulle piattaforme, infatti, fanno spesso capo a società giovani e innovative che sono difficili da valutare in assenza di informazioni sui risultati economici ottenuti in passato o sulla specifica attività svolta. Di conseguenza la scelta degli investitori poggia spesso su fattori emotivi che possono indurli a sottovalutare i rischi a cui vanno incontro.
I rischi di perdere i propri risparmi sono elevati soprattutto per gli investimenti in equity-crowdfunding con cui gli investitori diventano veri e propri soci dei promotori del progetto. Anche in caso di successo dell'iniziativa, peraltro, non è detto che la società decida di distribuire dividendi e la vendita delle quote di partecipazione potrebbe risultare molto difficile in assenza di un mercato in cui trovare possibili acquirenti. È quindi opportuno che un piccolo risparmiatore non investa in questo strumento più di quanto non sia disposto a perdere.
Per saperne di più, ti invitiamo a consultare anche la nostra scheda sul crowdfunding.