Tre consigli per investire "verde"

Il 5 giugno è la Giornata Mondiale dell'Ambiente

Il 5 giugno torna la Giornata Mondiale dell'Ambiente, dedicata quest'anno alla lotta contro l'inquinamento da plastica. La ricorrenza, introdotta dall'ONU nel 1972, chiama i governi, le aziende, tutti noi a proteggere l'ecosistema planetario, minacciato da uno sviluppo economico che lo sta alterando in modo pericoloso per la sopravvivenza dell'umanità. Stai proteggendo l'ecosistema quando, ad esempio, differenzi i rifiuti o eviti di sprecare acqua. Sai che puoi fare lo stesso anche quando investi i tuoi risparmi?

Investimenti verdi

Puoi, infatti, contribuire alla protezione dell'ambiente investendo negli strumenti della finanza verde, considerando così anche i fattori ambientali, oltre che quelli finanziari, nelle tue decisioni di investimento. Tra questi fattori ci sono ad esempio la riduzione delle emissioni dei gas serra, la prevenzione dell'inquinamento e la salvaguardia della biodiversità.

La finanza verde rientra nell'ambito della finanza sostenibile, che tiene in conto dei fattori ambientali, sociali e di governo societario - i fattori ESG, dalle loro iniziali in inglese (Environmental, Social and Governance) - nelle scelte di investimento.

Strumenti finanziari molto diffusi sono le obbligazioni verdi, emesse da governi, aziende o altri soggetti che si impegnano a usare il denaro raccolto con l'emissione delle obbligazioni per realizzare un progetto ecosostenibile specifico, come la costruzione di un parco eolico o la riforestazione di un'area. Altri strumenti in cui si può investire tenendo conto dei fattori ambientali sono le azioni delle società che producono beni e servizi con benefici ambientali diretti (es. energia rinnovabile) o che si impegnano, ad esempio, a ridurre drasticamente le emissioni di anidride carbonica. Per investire in azioni con un occhio all'ambiente si possono selezionare le società sulla base del punteggio di sostenibilità ambientale, la lettera E del punteggio ESG assegnato alle società quotate da apposite agenzie di rating. Così fanno spesso i fondi comuni d'investimento e gli ETF azionari con caratteristiche di sostenibilità ambientale.

In generale, possiamo considerare verdi gli strumenti di investimento destinati a finanziare attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale. L'Unione europea ha pubblicato un elenco di queste attività, redatto sulla base ai criteri contenuti in un suo Regolamento chiamato "Tassonomia verde". Le imprese i cui ricavi e i cui investimenti sono in larga parte allineate alla Tassonomia sono quelle che più contribuiscono alla sostenibilità ambientale.

Qualche consiglio

Lo scopo di investire i risparmi è ricavare un guadagno per farli crescere, o almeno per proteggere il loro potere d'acquisto dall'inflazione. Se vuoi comprare prodotti del risparmio gestito, come fondi o ETF, che considerano i fattori ambientali, ecco tre consigli per farlo in modo consapevole:

  • leggi con attenzione i documenti informativi che hai diritto di ricevere: il Key Information Document (KID), il Regolamento e il Prospetto informativo del prodotto. Valuta se il livello di rischio, il rendimento e la durata dell'investimento riportati nei documenti sono adatti alle tue esigenze finanziarie;
  • fai attenzione al greenwashing, la "verniciatura verde" messa in atto da chi presenta come ecosostenibile un prodotto o un'impresa che in realtà non lo sono. Di nuovo, leggi con attenzione i documenti informativi, perché devono contenere anche informazioni sugli aspetti ambientali del prodotto;
  • esprimi le tue preferenze di sostenibilità nel questionario MIFID che la banca o il consulente finanziario a cui ti rivolgi per investire devono farti compilare. La banca o il consulente devono aiutarti a capire cosa sono i fattori ESG e cosa distingue i prodotti finanziari sostenibili da quelli che non considerano gli aspetti di sostenibilità.

Per approfondire

Per saperne di più sulla finanza sostenibile, visita la nostra sezione dedicata.

Se vuoi una panoramica sul problema del cambiamento climatico e sulla transizione verso uno sviluppo ecosostenibile, segui il breve corso online gratuito creato dal Politecnico di Milano in collaborazione con la Banca d'Italia.

Per maggiori informazioni sulla Giornata Mondiale dell'Ambiente 2025, visita il suo sito.

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