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È tempo di vacanze. Probabilmente le valigie sono già state tirate giù dall'armadio più in alto, o spolverate dopo averle quasi dimenticate in cantina.
Cominciamo oggi una piccola e leggera rassegna di consigli utili per non dimenticare - come è facile che accada in vacanza - alcune buone regole per una gestione avveduta delle proprie finanze.
Per prima cosa può essere utile ricordare che spesso diamo ai soldi un valore diverso in base alla loro provenienza o al contesto in cui li spendiamo. Così - anche se 100 euro sono sempre 100 euro - può accadere di spendere più facilmente i soldi che avevamo dimenticato nella tasca di una giacca che non indossiamo da un po', oppure quelli che vengono da una eredità o della tredicesima.. ma ci può anche capitare di essere influenzati dal contesto in cui spendiamo: a chi non è capitato di spendere con più leggerezza durante un periodo di vacanza? È naturale, spontaneo, ma dobbiamo sempre essere prudenti e non fare passi più lunghi della nostra gamba spendendo più di quanto possiamo veramente permetterci. Le conseguenze possono essere spiacevoli a fronte di un fugace momento di divertimento.
L'atteggiamento mentale che abbiamo appena descritto viene definito in economia comportamentale contabilità mentale. Trovate qui una serie di video su alcune delle più diffuse trappole comportamentali, cioè errori nelle scelte che compiamo ai quali siamo tutti naturalmente esposti. Sono dovuti ai processi decisionali alla base dei nostri comportamenti: riguardano il modo in cui pensiamo, come interpretiamo e usiamo le informazioni.
L'agenzia di viaggio, il telepass, magari i tamponi antigenici prima di partire e alla fine della vacanza. Queste possono essere le prime voci di spesa che vengono in mente quando si pianifica una vacanza. Ci sono le cene, i souvenir, la benzina… spesso torniamo a casa consci di aver speso più del dovuto, talvolta ce ne accorgiamo tardi, con l'arrivo dell'estratto conto mensile della carta di credito.
Per evitare cattive sorprese, una buona regola di comportamento è redigere un piccolo budget semplificato, una specie di registro dei conti in cui annotiamo entrate e uscite riferite a un dato periodo di tempo: quanto possiamo spendere lo sappiamo già, dobbiamo solo cercare di prevedere il più possibile le spese: poco importa se non sappiamo ancora quante volte andremo a mangiare fuori e quanto spenderemo, sappiamo però quanto mettere da parte per il piacere di un piatto di pesce in riva al mare o della polenta con cacciagione al rifugio. Lo stesso si può dire per eventuali extra: non si deve rinunciare alle cose che più piacciono, ma solo cercare di prevederle e sapere quanto potergli dedicare del nostro budget delle vacanze.
Programmare le spese della vacanza non è una gabbia che ce le farà godere di meno, ma il suo esatto contrario: ci permetterà di viverla più serenamente, e le uniche preoccupazioni saranno quelle legate alla crema solare!
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Eccoci di nuovo con uno dei nostri consigli. Quello di oggi è quello di trasferire parte dei tuoi risparmi su un secondo conto, meglio ancora su un conto di deposito. Mentre eviterai di spendere più del dovuto durante le vacanze, scoprirai che quanto messo da parte frutterà perfino una piccola somma! Il conto di deposito è uno strumento per il risparmio: non è un conto corrente come gli altri dal quale si può prelevare in qualsiasi momento denaro dagli sportelli automatici, i bancomat per capirci, o al quale può essere agganciata una carta di pagamento da usare nei negozi o on-line.
Nei conti di deposito si trasferiscono delle somme perché non vengano toccate per un po’: il primo vantaggio è proprio quello di assicurarci di non intaccare il nostro risparmio; il secondo, non meno rilevante, è che depositando su un conto di deposito, verremo premiati con un tasso di interesse che può variare in base alla "promessa" di quanto tempo lasceremo lì la somma: se ci teniamo la libertà di riprenderceli in qualsiasi momento (deposito libero) o se li vincoliamo per pochi mesi (per esempio 6) gli interessi saranno minori di un conto di deposito vincolato a 3 anni.
Prima di caricare le valigie sull'automobile, inventando incastri che farebbero impallidire anche il campione mondiale di Tetris, è meglio assicurarci che sia tutto in ordine: controlla la pressione degli pneumatici, e fai il cambio dell'olio alla tua macchina: sono piccoli gesti per controllare che tutto sia in ordine, e che ci permettono di evitare guasti o incidenti che comportano spese ben maggiori di un piccolo rabbocco d'olio!
Allo stesso modo, in questo periodo di relax in cui magari ci collegheremo a internet in mobilità, usando reti pubbliche, è meglio fare un piccolo controllo di sicurezza dei nostri apparati elettronici, per evitare guai. Controlliamo se le nostre password o l'indirizzo di posta elettronica sono state compromesse; cambiamole per sicurezza, cercando di renderle più sicure, usando cioè un giusto mix di numeri, caratteri speciali, lettere minuscole e maiuscole. E, in ogni caso, mai agganciarci a una rete aperta per fare operazioni di pagamento o per usare i propri servizi di homebanking. Qui puoi trovare altri consigli generali di sicurezza e qui qualche curiosità sulla relazione tra internet banking e conoscenza finanziaria.
Secondo il Censis nel 2019 nelle case degli italiani convivevano anche oltre 32 milioni di animali, tra uccelli cani e gatti. Ad ogni modo, quando arrivano le vacanze, bisogna trovare un modo per prendersi cura di loro: alcuni saranno accuditi da vicini o parenti, molti altri verranno con noi. Ma il cambiamento di luoghi può lasciare spaesati i nostri amici animali: anche per questo si può pensare a sottoscrivere un'assicurazione. Non solo potremo così poter contare su una copertura sanitaria in caso di problemi, ma potremo anche essere coperti in caso facciano danni nelle strutture ospitanti, sulle spiagge o nei luoghi di villeggiatura. L'assicurazione è una copertura economica, che si paga con piccole rate, per evitare che un incidente di percorso, una malattia o comunque un fatto non previsto possa avere gravi ripercussioni sulle nostre finanze personali. L'autorità che vigila sulle società di assicurazioni è l'IVASS, che ha pubblicato online un piccolo vademecum su come tutelarsi da truffe o problemi.
Se ci state seguendo in questo periodo, vi ricorderete senz'altro che vi abbiamo suggerito di pianificare le vostre vacanze, mettendo in fila le spese previste, per potersi godere in tutta serenità il momento migliore dell'anno. Ebbene, cerchiamo ora di riportare questo esercizio nella nostra quotidianità, di farlo insomma tutto l'anno. Il budget famigliare è ovviamente un po' più difficile di quanto fatto nelle scorse settimane: sono tanti gli elementi da considerare. Innanzitutto ovviamente c'è la colonna col segno "più", dove mettere gli stipendi o la pensione, le rendite, i profitti delle nostre attività e tutto quello che "entra" nelle nostre tasche. Nella colonna accanto, idealmente, ci aspettiamo di trovare invece le spese: da quelle ricorrenti come l'affitto o il mutuo, a quelle prevedibili come le bollette e le tasse, fino agli extra o agli inconvenienti dell'ultimo minuto. È importante saperle ben separare, le spese, per famiglia o per categoria. Più le conosciamo, più non ci sorprenderanno. Inoltre, nei periodi particolari - che tutti possiamo attraversare - in cui magari c'è più bisogno del solito di stare attenti alle uscite, potremmo riconoscere subito quelle meno importanti, meno necessarie, e magari riuscire a risparmiare quel tanto che basta per uscire da cattive acque. Per fare questo esercizio la tecnologia ci può aiutare, e tanto! Su questo sito potete trovare un facile calcolatore in formato foglio di calcolo, che vi aiuterà a identificare e ordinare le vostre spese.
In questa calda estate, c'è una gustosa e leggera soluzione alla calura che mette d'accordo sempre tutti: il gelato! Non serve un economista o accurati studi economici per poter immaginare che il consumo di gelato cresca in estate rispetto alle stagioni più fredde. Un'altra cosa che cresce con l'estate, ma è decisamente meno piacevole, è il rischio di prendersi un colpo di sole. Bagnarsi il capo e tenerlo al riparo aiuta, ma i mesi da giugno ad agosto vedono aumentare i ricoveri per malori da colpo di sole rispetto al resto dell'anno. I più superficiali potrebbero essere tentati di pensare che tra i due fenomeni - che si verificano nello stesso periodo dell'anno - ci sia una relazione, che siano in qualche modo collegati. In realtà se ci si pensa solo un attimo si conclude agevolmente che gelato e colpi di sole non sono legati da un nesso di causalità, non è che perché mangiamo più gelati aumenta la probabilità del colpo di sole.
Vi abbiamo raccontato questa storia perché a volte considerazioni simili vanno fatte anche quando leggiamo improbabili collegamenti tra fatti economici, nel tentativo di spiegarli o di metterli in relazione. Non sempre i collegamenti più immediati o anche quelli che ci propongono i media sono reali. Controlliamo sempre che le nostre fonti siano attendibili. Una buona regola di comportamento per esempio è consultare sempre siti ufficiali, come quelli delle Autorità, dei Ministeri, del Governo. Non facciamoci ingannare! Un altro consiglio che non ci stancheremo mai di dare in queste pagine è di arricchire il nostro bagaglio di conoscenze finanziarie di base, a partire dalle conoscenze matematiche, così da poter leggere con più sicurezza dati o considerazioni proposte dalle diverse fonti di informazione che abbiamo continuamente a disposizione.
Secondo l'ultima indagine della Banca d'Italia il costo medio annuale di un conto corrente è di circa 90 euro. Ma se prendiamo in considerazione i conti online, scopriamo che i costi annuali medi in questo caso si attestano a poco meno di 30 euro. Le differenze tra i costi di gestione di conti diversi ovviamente dipendono dal tipo di servizi che propongono e dalle specifiche condizioni contrattuali. Ci sono conti corrente per tutte le necessità, ognuno col suo costo. È importante considerare anche che le nostre esigenze, non solo le condizioni economiche offerte dalle banche, possono cambiare nel tempo e ci può essere un conto più adatto alle nostre esigenze del momento; non deve essere un pensiero frustrante, ma una buona notizia. Cambiare conto corrente, non solo si può, ma è anche più facile di quel che si pensi! L'istituto della portabilità permette di trasferire, in 15 giorni lavorativi, non tanto e non solo i nostri risparmi ma soprattutto tutti i servizi che abbiamo legato al nostro conto (pagamenti automatici delle bollette, il mutuo o i bonifici mensili per l'affitto, l'accredito dello stipendio...).
L'estate è agli sgoccioli, e il prossimo momento di relax sembra ancora troppo lontano. Ma lo è davvero? Vi proponiamo per il mese di settembre una piccola competizione. Prendete una scatola, o un contenitore per biscotti. Ovviamente va bene anche un salvadanaio classico, se ne avete uno in casa. Dal primo giorno del mese, per tutto il mese, ogni giorno, mettete nella vostra scatola 5 euro. Non è una gran cifra, ma non è nemmeno ciò che resta nelle tasche dopo aver preso un caffè al bar. Ci vuole insomma un minimo di impegno per questa sfida. Sono trenta giorni. 150 euro. Non un premio enorme, ma una cifra che vi sarete guadagnati con merito. Che potrà aiutarvi a fare qualche regalo di Natale per esempio, o vi porterà a fare un fine settimana fuori. Un solo mese, un premio. Risparmiare non è sempre così facile, ma questo è un buon modo per iniziare!
Oggi pianifichiamo dentro scenari instabili. È quello che abbiamo fatto, per esempio, quando abbiamo organizzato le vacanze estive, ormai agli sgoccioli: la pandemia ci ha allenato a gestire quotidianamente l'incertezza. È in tali momenti, ce lo dice la psicologia, che ci affidiamo a vecchi schemi della nostra mente che da sempre usiamo per dare senso alle cose e prendere decisioni che altrimenti risulterebbero troppo complesse o ci spaventerebbero, comprese le scelte che riguardano la gestione dei nostri soldi.
Si tratta dei bias cognitivi, ricordate? Nel primo consiglio per l'estate abbiamo parlato del bias della contabilità mentale.
Nella gestione dell'incertezza ne entrano in gioco diversi, ne richiamiamo adesso due che abbiamo forse sperimentato un po' tutti alle prese con vacanze e pandemia: quello dell'ottimismo, che ci nasconde ciò che non vogliamo vedere predisponendoci a una versione dei fatti migliore di quella reale, e quello della disponibilità, che ci induce ad affidarci alle informazioni che ci sono più familiari o che sostengono i nostri convincimenti e a sottostimare l'incidenza di quadri più ampi ma di difficile lettura.
Come proteggerci dalle brutte sorprese che può generare l'interazione tra realtà incerta e giochi della nostra mente? Costruire progetti inizialmente non ambiziosi e caratterizzati da un buon grado di flessibilità, essere prudenti e non fare il passo più lungo della gamba, può essere un buon inizio, nella vita, come nella gestione delle finanze. Per esempio, tenere un registro delle entrate e delle uscite, un budget, può aiutare a valutare la sostenibilità dei propri debiti e a pagare con regolarità le rate di un finanziamento oppure può essere utile, se vogliamo fare degli investimenti e far fruttare i nostri risparmi, rivolgersi a un consulente autorizzato e, in ogni caso, scegliere titoli che consentono di recuperare senza perdite e velocemente il denaro liquido in caso di necessità.