La stabilità del sistema bancario

Nei sistemi bancari moderni esistono alcuni strumenti che difendono la stabilità del sistema bancario, come l'assicurazione dei depositi o il ricorso alla banca centrale come "prestatore di ultima istanza" (nel senso che, in caso di mancanza di liquidità, le banche possono avere dei prestiti da parte della banca centrale).

La fiducia dei risparmiatori nella capacità delle banche di rimborsare le somme depositate è connessa con la percezione da parte del pubblico di alcuni elementi che dipendono anche dalla loro sana e prudente gestione: la qualità del loro attivo (che è tanto maggiore quanto più alta è la redditività degli investimenti e più contenuto il livello di rischio ad essi connesso), la liquidità, la capacità di assorbire squilibri temporanei. Per questo motivo, l'attività delle banche è regolata da norme diverse da quelle che riguardano gli altri intermediari: in particolare, tali norme regolano la costituzione dell'impresa bancaria e la gestione delle situazioni di crisi, la qualità degli attivi e la concentrazione dei rischi, il livello del patrimonio dell'impresa bancaria in rapporto ai rischi assunti.

Le banche hanno accresciuto progressivamente la loro presenza in settori diversi dalla tradizionale raccolta di depositi e offerta di prestiti. Attualmente offrono servizi di intermediazione connessi con i mercati finanziari, ad esempio il collocamento e la negoziazione di titoli e la gestione del risparmio. L'espansione dell'attività bancaria in nuovi mercati e l'innovazione finanziaria accrescono le opportunità per la clientela di accedere a nuovi prodotti ma aumentano i rischi e la complessità del sistema finanziario.

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