Vacanze cybersicure - Dimentichi le password? Usa un password manager

Categoria: Cybersecurity
Tempo di lettura 1 minuto
Pubblicato il 04/09/2025

Le password sono indispensabili alleate per difendere le nostre informazioni riservate e il nostro denaro dai criminali informatici, ma è facile dimenticarle quando non le usiamo per un po', ad esempio dopo una vacanza, e non ci aiuta il loro numero: ne abbiamo per leggere le e-mail, fare acquisti online, usare l'home banking, accedere a vari siti e applicazioni e sbloccare dispositivi.

Per agevolarci potremmo essere tentati di adottare soluzioni sbagliate: appuntare le password su foglietti, crearne di banali (ad esempio con il nostro nome o la nostra data di nascita) o usarne una sola più volte. Questi espedienti ci rendono più vulnerabili ai tentativi dei malintenzionati di indovinare le nostre password.

Cosa possiamo fare, quindi? Una soluzione affidabile è usare un password manager, o gestore delle password (ad esempio KeePass). Questa applicazione archivia in modo sicuro le password e altre credenziali di accesso (come il nome utente e il PIN) e le ricorda per noi nel momento in cui abbiamo bisogno di inserirle.

Le credenziali memorizzate sono al sicuro perché l'applicazione le custodisce in un archivio cifrato, protetto dalla cosiddetta password principale, che creiamo noi stessi. Ci basterà ricordare solo questa password per accedere a tutte le credenziali contenute nell'archivio.

Considerata la sua importanza, la password principale deve essere molto robusta, cioè molto difficile da indovinare. A questo scopo, la password:

  • deve essere lunga almeno 15 caratteri;
  • deve contenere lettere maiuscole e minuscole, numeri e segni di punteggiatura;
  • se è una frase, non deve includere informazioni che riguardano noi o i nostri cari;
  • non deve essere usata per nient'altro.

Naturalmente possiamo applicare queste quattro regole ogni volta che creiamo una password, in modo da massimizzare la sua resistenza agli attacchi dei malintenzionati. È come legare la bici con una catena anziché una cordicella: preferiamo la soluzione più sicura.

Occhio alla truffa!

I criminali informatici possono anche tentare di sottrarci le password e altre credenziali con l'inganno, ad esempio attraverso il phishing. La scheda sulle truffe nei pagamenti online ci informa su questi raggiri e su come difenderci.

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