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Di recente, nell'illustrare caratteristiche e rischi dei diversi di tipi i cripto-attività, abbiamo parlato di emissione, offerta al pubblico e ammissione alla negoziazione. Pubblichiamo ora un glossario essenziale in cui spieghiamo il significato di queste espressioni con riferimento più in generale agli strumenti finanziari (titoli). Ci soffermiamo anche, di seguito, su alcune informazioni importanti che riguardano le tutele previste dall'ordinamento per chi investe i propri risparmi.
Processo con cui una società, ente pubblico o altro soggetto crea uno strumento finanziario con l'obiettivo, di solito, di raccogliere fondi dall'investitore che lo sottoscrive, cioè che lo acquista. All'emissione sono definite tutte le caratteristiche dello strumento, come, ad esempio nel caso di un'obbligazione, il valore nominale, la scadenza, l'importo della cedola, i diritti e le modalità di circolazione del titolo. La maggior parte degli strumenti finanziari è identificata da un codice univoco chiamato ISIN (International Securities Identification Number), che viene assegnato dalla Banca d'Italia al momento dell'emissione o al momento in cui il titolo viene negoziato.
Procedura attraverso la quale viene autorizzato il libero scambio di uno strumento finanziario in un particolare mercato. Indica anche la procedura con la quale uno strumento, già quotato in un mercato regolamentato, viene ammesso alle negoziazioni in un altro mercato regolamentato.
Procedura con la quale viene autorizzata la registrazione e la negoziazione di uno strumento finanziario in un mercato regolamentato (ad esempio il Mercato telematico azionario, MTA gestito da Borsa Italiana). La domanda di quotazione deve essere presentata dall'emittente alla società che gestisce il mercato che ne comunica tempestivamente la ricezione alla Consob e ne verifica i requisiti, variabili a seconda dello strumento in esame.
Comunicazione rivolta a persone in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo, che presenti sufficienti informazioni sulle condizioni dell'offerta e dei titoli offerti così da mettere un investitore in grado di decidere se sottoscrivere i titoli emessi per la prima volta sul mercato.
Comunicazione rivolta a persone in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo, che presenti sufficienti informazioni sulle condizioni dell'offerta e dei titoli offerti così da mettere un investitore in grado di decidere se acquistare i titoli offerti in vendita (ma già emessi e sottoscritti).
Particolare tipologia di offerta pubblica di vendita o di sottoscrizione finalizzata all'ammissione alla quotazione su un mercato regolamentato.
Insieme di attività connesse all'acquisto e alla vendita di strumenti finanziari.
La quotazione è il prezzo di uno strumento finanziario che viene determinato e reso noto in un particolare mercato secondo regole predefinite. Può anche riferirsi al processo attraverso il quale uno strumento finanziario viene inserito nel listino dei titoli registrati in un mercato regolamentato (vedi Ammissione alla quotazione).
Quando decidiamo di impiegare i nostri risparmi acquistando un titolo o uno altro strumento finanziario, invece di fare un deposito, per ottenere rendimenti più elevati, abbiamo qualche forma di protezione?
Prima di tutto va detto che per gli investimenti in strumenti come le azioni e le obbligazioni non esiste un sistema come quello dei fondi interbancari di tutela dei depositi finalizzato a ridurre al mimino la possibilità di vedere i nostri risparmi sfumare. Anche se esistono strumenti di investimento con un rischio praticamente trascurabile e simile a quello dei depositi, quali ad esempio i titoli di Stato a breve termine, di solito acquistando azioni e obbligazioni, direttamente o tramite fondi o ETF, i rischi crescono, ma assieme ad essi, crescono anche i rendimenti che ci possiamo aspettare.
Investendo in azioni e obbligazioni accettiamo quindi la possibilità di incorrere in perdite più o meno elevate. Questo non vuol dire però che non esistano forme di tutela dell'investitore. Le regole impongono, tra l'altro, di dare sempre agli investitori informazioni complete, chiare e corrette. L'autorità che vigila sul rispetto di queste regole è la CONSOB, che gestisce anche gli strumenti di tutela individuale, come gli esposti e l'Arbitro per le Controversie Finanziarie, e fa educazione finanziaria.
Quando un soggetto decide di emettere un titolo, come un'azione o un'obbligazione, cioè quando crea uno strumento finanziario per raccogliere denaro presso gli investitori, o quando un soggetto decide di offrire questo titolo al pubblico, deve rispettare, tra le altre, le regole stabilite dal Testo Unico della Finanza, il TUF (D.Lgs. 58/1998) per la tutela degli investitori.
In particolare, l'emittente del titolo, ad esempio una società industriale, deve preventivamente avvertire la CONSOB e inviare tutta una serie di specifiche informazioni, elencate anche in un prospetto standardizzato a livello europeo, che riguardano non solo il titolo che intende emettere ma anche dati sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società e altre informazioni come, ad esempio, la struttura organizzativa.
Queste informazioni devono poi essere portate a nostra conoscenza quando investiamo, permettendoci di valutare attentamente i rischi dell'investimento, che può avvenire con la sottoscrizione del titolo all'emissione o con l'acquisto del titolo sul mercato dopo l'emissione. Così facendo si riduce la distanza tra le informazioni (moltissime) che ha tipicamente il soggetto che emette lo strumento finanziario e le informazioni (di solito, molto poche) a disposizione dell'investitore. Questa distanza in economia prende il nome di "asimmetrie informative". Ridurre queste asimmetrie è proprio lo scopo della regolamentazione sulla trasparenza e correttezza.
Solo dietro l'autorizzazione della CONSOB, la quale verifica la correttezza delle informazioni fornite dall'emittente, il titolo può essere quindi offerto al pubblico in sottoscrizione ed eventualmente ammesso alla negoziazione su un mercato, ad esempio il Mercato telematico azionario (la Borsa italiana), essere cioè comprato e venduto più agevolmente dalle persone e dagli altri investitori.
Per saperne di più sugli strumenti finanziari, consulta le schede della sezione investire.