Azioni
Acquistare azioni è un modo per investire i risparmi. Normalmente, le azioni sono una forma di investimento relativamente più rischiosa e quindi con rendimenti attesi più elevati rispetto, ad esempio, ai titoli di Stato o alle obbligazioni societarie (obbligazioni corporate) emesse dalle imprese. Prima di considerarne l'acquisto capiamo cos'è un'azione, quali tipi esistono e a quali rischi fare attenzione.
Ricorda che scegliere come investire, cioè quale strumento finanziario acquistare, è una scelta importante e farlo in autonomia non è semplice. Informati bene prima di decidere in quali strumenti investire o rivolgiti a un consulente finanziario per una decisione consapevole e adatta alle tue esigenze.
Cos'è un'azione
L'azione è uno strumento emesso da una società per azioni (spa) per raccogliere risorse finanziarie. Il denaro così raccolto costituisce il capitale sociale della spa. Ogni azione rappresenta una frazione, una parte, del capitale della società. Comprando una o più azioni diventi socio, cioè comproprietario della società.
In qualità di socio hai il diritto di ricevere i dividendi, la parte degli utili che la società decide di distribuire agli azionisti, e a prendere parte a decisioni importanti, esprimendo il voto nell'assemblea dei soci.
I tipi di azione
Le azioni non sono tutte uguali. Oltre alle azioni ordinarie, quelle più comuni, esistono anche azioni con diritti diversi da quelli delle azioni ordinarie, ad esempio riguardo:
- ai dividendi (priorità nella distribuzione, importi maggiori o entrambi);
- al rimborso del patrimonio nel caso in cui la società venga sciolta (liquidazione);
- ai diritti di voto (più voti per ogni azione).
Le azioni diverse dalle ordinarie potrebbero anche comportare limitazioni, ad esempio al diritto di voto. In Italia rientrano in quest'ultima categoria le azioni di risparmio: se le possiedi hai dei privilegi nella distribuzione degli utili e nel rimborso in caso di scioglimento della società (liquidazione), ma non hai il diritto di voto. Per legge, sono le uniche azioni che possono essere "al portatore", cioè possono non riportare il nome del titolare.
Per conoscere il valore del capitale sociale di una società, il numero di azioni in cui è diviso e il tipo di azioni emesse, puoi consultare online o presso la Camera di commercio lo statuto della società. È un documento fondamentale, approvato dall'assemblea dei soci, che regola il funzionamento della società.
Azioni quotate e non quotate
Le azioni sono quotate se sono registrate e ammesse alla negoziazione in un mercato regolamentato, ad esempio Euronext Milan, gestito da Borsa italiana.
Le azioni quotate hanno due grandi vantaggi:
- possono essere comprate e vendute molto facilmente;
- il loro prezzo è pubblico e trasparente e riflette in ogni momento le aspettative del mercato sull'andamento della società che le ha emesse.
Al contrario, le azioni non quotate possono essere comprate o vendute solo attraverso accordi privati bilaterali e il prezzo di acquisto o di vendita può essere molto diverso rispetto al valore delle azioni.
Per acquistare o vendere azioni quotate devi rivolgerti a una banca, una società di intermediazione mobiliare (SIM) o altro intermediario autorizzato, che eseguirà l'operazione per te, quasi sempre, in cambio del pagamento di una commissione.
I rischi a cui fare attenzione
Come ogni investimento, l'acquisto di azioni ti espone al rischio di perdita. Il prezzo di un'azione può scendere al di sotto del prezzo a cui l'hai comprata a causa di molti fattori comuni a tutte le azioni, come ad esempio una crisi dell'economia, o specifici della singola società, come nuovi prodotti o investimenti sbagliati, scandali, ecc. Il rischio dovuto a fattori specifici, chiamato anche rischio idiosincratico, può essere però ridotto con la diversificazione, cioè acquistando le azioni di più società in diversi settori e in diversi paesi. Un modo semplice per farlo è attraverso l'acquisto di fondi comuni di investimento o di Exchange Traded Funds (ETF).
In generale, investire in azioni è più rischioso che investire in titoli di Stato o nelle obbligazioni emesse dalla stessa società o da società simili. A rischi più alti, però, corrisponde un rendimento atteso più alto.