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Come scegliere il conto corrente? Quali sono i costi da sostenere? E i diritti da far valere in caso di problemi?
Sono tante le domande che dovremmo porci prima di rivolgerci alla banca per aprire un conto. Conoscere quali sono i sevizi offerti dal conto corrente - come l'accredito dello stipendio, la domiciliazione delle bollette o l'utilizzo della carta di debito e della carta di credito - è solo il punto di partenza per prendere una decisione consapevole.
Proviamo a rispondere ad alcune di queste domande, per tutte le altre curiosità e per conoscere tutti i nostri consigli, ti invitiamo a leggere la nuova Guida in parole semplici e a seguire il primo appuntamento del ciclo di webinar "La finanza personale in parole semplici" che oggi pomeriggio sarà dedicato al tema della pianificazione finanziaria e del conto corrente...Trovi qui tutte le indicazioni per partecipare!
Cosa posso fare con un conto corrente?
Il conto corrente è uno strumento importante per gestire il nostro denaro perché, non solo consente di depositarlo in banca, versarlo e prelevarlo dal conto in qualsiasi momento, ma anche di disporre di servizi come l'Internet banking o di ottenere dalla banca un fido. Diversi sono poi gli strumenti di pagamento con cui è possibile utilizzare il denaro sul conto: carta di debito, carta di credito, bonifico e assegni bancari.
Assicurati quindi che il conto corrente sia ciò di cui hai davvero bisogno, verificando che non ci siano prodotti più adatti alle tue esigenze come una carta prepagata, un conto di base o un deposito a risparmio.
Quanto costa un conto corrente?
Per capire quanto ti costerà, è bene confrontare i Documenti informativi sulle spese dei conti correnti, disponibili gratuitamente sui siti Internet delle banche o presso gli sportelli. Cerca l'Indicatore dei Costi Complessivi, in sigla ICC. L'ICC ti dà, infatti, il costo indicativo del conto stimato su base annua per diversi profili di utilizzo (giovani, famiglie con bassa, media ed elevata operatività, pensionati con bassa e media operatività). Potrai così cogliere differenze di costo a parità di servizi o confrontare i costi fissi e variabili dei singoli servizi, come faresti prima di scegliere un elettrodomestico o di fare un acquisto importante.
È bene chiedersi anche quante operazioni pensiamo di svolgere in un mese per fare una stima dei costi in funzione delle proprie esigenze
Solo così potrai decidere qual è il tipo di conto più adatto a te e se optare, ad esempio, per un conto a consumo - in cui si pagano le singole operazioni - oppure a pacchetto.
Come gestire al meglio il conto?
Per farlo, occorre fare attenzione ai propri comportamenti: fare pagamenti solo quando si ha la disponibilità delle somme sul conto, compilare per intero gli assegni facendo attenzione alle regole antiriciclaggio, o custodire con cura le carte di pagamento e i codici di identificazione, così come gli assegni e i codici per l'accesso online al conto sono tutte condotte prudenti da imparare a seguire sempre!
Ricordati, ad esempio, che prestare attenzione a indicare correttamente il codice IBAN quando fai un bonifico o controllare periodicamente costi e condizioni contrattuali del tuo conto non è una perdita di tempo.
E se qualcosa non funziona?
In caso di difficoltà, non dimenticare quali sono gli strumenti di tutela che hai disposizione.
Puoi scrivere all'Ufficio Reclami della banca e rivolgerti all'Arbitro Bancario Finanziario se non sei soddisfatto della risposta che la banca ti ha dato o se non hai ricevuto risposta. Puoi anche presentare un esposto alla Banca d'Italia per segnalare un comportamento irregolare o scorretto gratuitamente senza necessità di un avvocato.