Bonifico
Che sia per pagare un acquisto, ricevere lo stipendio o la quota di una vacanza tra amici, puoi contare sul bonifico, un modo sicuro per trasferire denaro in tempi certi, senza dover spostare contanti.
Cos'è il bonifico
Il bonifico è un trasferimento di denaro tra due conti di pagamento. Nei Paesi dell'Unione europea è chiamato bonifico SEPA, sigla inglese che sta per "Area unica dei pagamenti in euro" (Single Euro Payments Area), quando viene utilizzato per trasferire soldi al suo interno.
La SEPA riunisce i Paesi in cui si possono fare e ricevere pagamenti in euro secondo regole e procedure comuni. Include gli Stati membri dell'Unione europea e alcuni altri Paesi.
Se ricevi il bonifico sei definito beneficiario. Se lo fai tu, invece, sei definito ordinante, perché "ordini" di eseguire il pagamento alla banca o ad altro operatore presso cui hai il conto.
Puoi fare un bonifico anche a un altro conto di cui sei titolare, quindi essere insieme ordinante e beneficiario; in questo caso il bonifico è detto giroconto.
Fare un bonifico
Per fare un bonifico devi essere titolare di un conto di pagamento o di una "carta conto", la carta prepagata con codice IBAN. Il conto di pagamento può essere un conto corrente bancario o postale, un conto di base, un conto in un Istituto di pagamento (IP) o in un istituto di moneta elettronica (IMEL).
Puoi fare un bonifico online attraverso l'home banking, dove e quando vuoi. Puoi anche farlo allo sportello della tua banca o delle Poste, se il conto è bancario o postale.
Che sia online o allo sportello, quando fai un bonifico devi inserire alcuni dati:
- il nome del beneficiario;
- il codice IBAN del suo conto;
- il motivo del pagamento ("causale");
- la somma da trasferire ("importo").
Il codice IBAN è la sequenza di lettere e cifre (27 in Italia) che identifica univocamente un conto di pagamento. Puoi considerarlo il suo "indirizzo". IBAN è una sigla inglese che sta per "Numero di conto bancario internazionale" (International Bank Account Number).
Comprare online con il bonifico
Quando fai acquisti online puoi trovarti in situazioni diverse.
- Molte piattaforme di commercio elettronico non permettono il pagamento tramite bonifico. In questi casi, se vogliamo utilizzarlo, dobbiamo collegarci al nostro home banking e disporre l'operazione utilizzando l'IBAN del commerciante. Quest'ultimo provvederà a inviare la merce solo una volta ricevuta la somma pattuita. Fai attenzione a questo tipo di pagamenti al di fuori dalle piattaforme di commercio elettronico! È buona norma pagare un commerciante online con bonifico solo se si è sicuri della sua affidabilità!
- In alcuni casi è invece possibile utilizzare il bonifico direttamente dalla piattaforma di commercio elettronico. Un esempio è dato dalla presenza del logo di My Bank, un accordo tra banche che consente al venditore di ottenere la conferma immediata del pagamento con bonifico.
- In alternativa, alcuni siti di commercio elettronico ti permettono di usufruire del servizio di disposizione di ordini di pagamento (Payment Initiation Service, PIS). Come funziona? Tu inserisci i dati e le credenziali di accesso del tuo conto online e l’operatore che fornisce il servizio PIS (Payment Initiation service provider, PISP) invia per conto tuo un bonifico a favore del venditore. Di fatto il PIS è un servizio che fa da ponte tra il sito di commercio elettronico e la banca dove hai il conto. A differenza del bonifico attraverso il tuo home banking, il bonifico attraverso PISP è integrato nel sito di commercio elettronico, quindi l’operazione è più semplice.
- Un tipo particolare di bonifico è quello fatto tramite circuiti chiusi: sono trasferimenti di somme dal conto del cliente a quello del commerciante, che devono però essere entrambi clienti dello stesso intermediario, gestore del circuito. Il pagamento è identico a un bonifico tradizionale. Quello che cambia è che l'informazione di pagamento non circola all'interno del sistema dei pagamenti a cui sono collegati tutti i diversi intermediari, ma rimane all'interno dello stesso soggetto, un po' come il trasferimento di soldi fra i clienti di una stessa banca: per prenderne nota basta una semplice registrazione interna. Più grande è il numero di clienti del circuito, maggiori saranno i vantaggi di utilizzarlo, per il commerciante e per il cliente. I pagamenti possono essere fatti dal computer o dallo smartphone attraverso App scaricabili online. Un esempio di gestori di circuiti chiusi sono Paypal e Satispay, che offrono conti di moneta elettronica.
I costi e i tempi del bonifico
Disporre un bonifico può essere un'operazione gratuita, ma spesso è previsto il pagamento di una commissione, basata su diversi elementi: il tipo di bonifico, l'importo, la valuta (ad esempio, la sterlina inglese), il Paese del destinatario e il canale che usi per farlo (come l'home banking o lo sportello).
In generale, l'importo delle commissioni varia a seconda delle politiche commerciali degli intermediari, ma ci sono dei limiti previsti per legge. Ad esempio, gli intermediari non possono stabilire costi diversi da quelli applicati per i trasferimenti in Italia quando un cliente desidera effettuare un bonifico all'interno dell’area SEPA, e i costi saranno sempre gli stessi.
Quali sono i tempi di esecuzione ("regolamento") del bonifico? In altri termini, quanto tempo passa prima che il beneficiario riceva effettivamente i soldi sul proprio conto? La legge prevede che il bonifico sia eseguito, di solito, nel tempo massimo di un giorno lavorativo, che diventano due in caso di bonifico allo sportello. Se è un bonifico istantaneo bastano, invece, meno di dieci secondi.
I rischi
Quando fai un bonifico, controlla di aver inserito tutti i dati in modo corretto prima di ordinare il pagamento, in particolare il codice IBAN del conto destinatario. Ricorda, questo codice è come un indirizzo: sbagliarlo potrebbe far arrivare il tuo denaro alla persona sbagliata.
Se l'IBAN che hai inserito è errato, la banca (o altro operatore che ti fornisce il servizio di bonifico) non è responsabile della mancata o inesatta esecuzione del pagamento. Dovrà comunque fare ogni ragionevole sforzo per recuperare il denaro.
Un altro rischio riguarda gli acquisti online. Come abbiamo detto, se vuoi pagare con bonifico, in gran parte dei siti di commercio elettronico devi effettuarlo al di fuori della piattaforma, il che può essere rischioso. È meglio farlo solo se ti fidi del venditore.
Infine, quando sei tu a ricevere un bonifico, tieni a mente che la ricevuta con il numero di CRO (codice di riferimento dell'operazione) non attesta che il denaro è stato trasferito: il bonifico può essere revocato o annullato anche una volta che è stato disposto. Controlla sempre il conto per assicurarti di aver ricevuto la somma e non fidarti di immagini o foto che ti vengono trasmesse.