La Banca d'Italia si racconta nel suo primo podcast, "Centrale"
È arrivato "Centrale", il primo podcast della Banca d'Italia. La serie, in cinque episodi, spiega in modo semplice e chiaro cosa fa la nostra banca centrale e come le sue decisioni influiscono sulla nostra vita quotidiana. Le prime due puntate sono online: puoi ascoltarle sul sito della Banca d'Italia, sul suo canale YouTube e sulle principali piattaforme podcast.
Una banca diversa dalle altre
Nel primo episodio, "Centrale" racconta cos'è la Banca d'Italia e in cosa si differenzia dalle altre banche, quali sono i suoi compiti essenziali per la nostra economia, e come è nata in un mondo molto diverso da quello attuale. L'istituzione fu creata con legge quando l'Italia era ancora un giovane regno dall'economia fragile – era il 1893 – e nei decenni ha scritto una storia che “è un po' come un romanzo, con momenti drammatici, colpi di scena e decisioni cruciali che hanno segnato il destino del nostro Paese”.
Nel tempo la Banca d'Italia ha acquisito una gran varietà di compiti: mantenere stabili i prezzi, produrre le banconote, gestire i sistemi grazie ai quali paghiamo con carte e bonifici, vigilare sulle banche affinché rispettino le norme, tutelare i loro clienti anche attraverso il sistema degli esposti, fare educazione finanziaria (attraverso questo sito, percorsi formativi, eventi e altre iniziative), contrastare il riciclaggio di denaro e altro ancora.
La Banca d'Italia, quindi, è una banca diversa dalle altre: è un’istituzione indipendente, imparziale e tecnica che opera per il bene comune. Non possiamo rivolgerci a lei per aprire un conto corrente o ottenere un prestito; il lavoro della nostra banca centrale, complesso e vitale per il benessere di tutti, è tutelare il risparmio dei cittadini e mantenere stabile il sistema finanziario, quel sistema di banche e altri operatori di cui ci serviamo quando depositiamo denaro in un conto, chiediamo un finanziamento o investiamo.
Una barriera all'inflazione
Nel secondo episodio, “Centrale” spiega un compito fondamentale della Banca d’Italia: mantenere stabile il valore della moneta, e quindi mantenere stabili i prezzi. Se i prezzi aumentassero molto di anno in anno, infatti, ci sarebbero varie conseguenze negative; fra l'altro, potremmo comprare sempre meno cose con i nostri soldi e pagheremmo tassi di interesse sempre più alti sui prestiti.
La Banca d'Italia, contribuisce alle decisioni di politica monetaria per il controllo dell'inflazione nell'area dell'euro. Prende queste decisioni insieme agli altri membri del cosiddetto Eurosistema, cioè il gruppo composto dalla Banca centrale europea (BCE) e dalle banche centrali dei paesi che usano l'euro. Come suggerisce il nome, infatti, la politica monetaria riguarda la moneta, e il nostro euro è la moneta comune dei 20 paesi dell'Unione europea che fanno parte della cosiddetta area dell'euro.