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Gli strumenti elettronici di pagamento, anche se soggetti a continue innovazioni, possono essere ricondotti a tre categorie: bonifici, addebiti e carte di pagamento (di credito, di debito e prepagate).
Lo sviluppo del commercio elettronico (l'e-commerce) ha spinto gli intermediari ad ampliare le modalità con cui è possibile pagare online e a offrire la possibilità di usare servizi con caratteristiche innovative che sfruttano l'utilizzo in rete di strumenti tradizionali.
I pagamenti innovativi che si realizzano ad esempio tramite Google pay, Apple pay, Samsung pay, utilizzano prevalentemente le carte di credito, mentre esistono altri sistemi di pagamento cd. chiusi che realizzano trasferimenti di denaro con modalità simile al bonifico (tipo Paypal e Satispay).
La legge prevede presidi di sicurezza uniformi per tutti i servizi di pagamento elettronici regolamentati, al fine di minimizzare il rischio di frodi e favorire la fiducia dei cittadini nelle modalità di trasferimento della moneta.
Ma procediamo per gradi. Ecco le prime cose utili da sapere. Approfondiremo gli aspetti di sicurezza con le prossime uscite. Nel frattempo, puoi consultare anche la nostra infografica o leggere la storia di Luigi.
Servizio di disposizione di ordine di pagamento
Bonifici in moneta elettronica (staged wallet)
Bonifici istantanei (instant payment)
Portafoglio elettronico (pass through wallet)
Con il bonifico si trasferiscono somme da un conto di pagamento a un altro, anche di banche diverse. Chi invia la somma si chiama ordinante, chi la riceve si chiama beneficiario. Quando il trasferimento avviene tra conti della stessa banca, il bonifico si chiama giroconto.
Per approfondire: CAPIRE
Servizio di disposizione di ordine di pagamento
Il servizio di disposizione di ordini di pagamento (payment initiation service - PIS) consente a un terzo soggetto - intermediario autorizzato (payment initiation service provider - PISP) di interporsi fra il commerciante online e l'intermediario e di segnalare al venditore che il pagamento è stato effettuato; il commerciante può così chiudere la transazione e avviare la spedizione. Il PISP rientra tra i cd. Third Party Providers (TPP), soggetti terzi che hanno il diritto di accedere ai conti dell'utente, se autorizzati da quest'ultimo, anche in assenza di un rapporto contrattuale con l'intermediario presso cui tali conti sono radicati. Il PISP non entra mai in possesso dei fondi del cliente.
Bonifico in moneta elettronica (staged wallet)
Un tipo di bonifico è quello offerto ad esempio da intermediari come Paypal e Satispay, istituti di moneta elettronica presso cui è possibile aprire un conto con cui effettuare pagamenti. Il cliente accede al proprio conto online presso l'intermediario ed effettua trasferimenti dal proprio a un altro conto in modalità simile al bonifico inserendo, se previsto, le credenziali per l'autenticazione. La particolarità è che il cliente (ordinante) e il commerciante online (beneficiario) detengono il conto presso lo stesso intermediario che offre il servizio. Il successo di progetti come Paypal o Satispay poggia sulla numerosità dei soggetti che lo utilizzano.
Bonifici istantanei (instant payment)
I bonifici istantanei sono bonifici elettronici al dettaglio con accredito dei fondi sul conto del beneficiario in pochi secondi anziché nel tempo massimo di un giorno lavorativo così come per i bonifici ordinari. Una delle infrastrutture che permette questo tipo di pagamenti si chiama TIPS (TARGET Instant Payment Settlement). Il servizio, utilizzabile anche tramite smartphone, è disponibile h24 per 365 giorni l'anno.
L'addebito diretto è un'operazione simile al bonifico, da conto a conto, che si realizza con un ordine al contrario: è il beneficiario che ordina alla banca di accreditare il suo conto, chiedendo l'addebito di quello del pagatore sulla base dell'autorizzazione dello stesso a incassare la somma di denaro.
Per approfondire: CAPIRE
Strumenti di pagamento che consentono al pagatore di disporre un'operazione tramite carta di debito, carta di credito e carta prepagata.
Carta che permette al titolare di acquistare (tramite POS) beni e servizi presso qualsiasi esercizio commerciale aderente al circuito al quale la carta è abilitata o di prelevare contante (tramite ATM) con addebito posticipato. Le operazioni prevedono generalmente un massimale di utilizzo (il cd. plafond) definito nel contratto. Il titolare della carta, a seconda del contratto e del tipo di carta di credito, pagherà in un'unica soluzione, di solito ogni mese con addebito sul conto corrente ("carta di credito classica" o "charge"), oppure a rate, con gli interessi ("carta di credito revolving").
Per approfondire: CAPIRE
Carta che permette al titolare, in base a un contratto con la propria banca, di acquistare (tramite POS) beni e servizi presso qualsiasi esercizio commerciale aderente al circuito al quale la carta è abilitata o di prelevare contante (tramite ATM) con addebito immediato sul conto corrente collegato alla carta.
Per approfondire: CAPIRE
Strumento di pagamento, rilasciato a fronte di un versamento anticipato di fondi effettuato all'emittente, il cui valore diminuisce ogni volta che viene utilizzata per effettuare pagamenti o prelievi. Le carte prepagate sono spesso preferite dagli utenti per gli acquisti su Internet poiché consentono di limitare, alle sole somme caricate sulla carta, i rischi derivanti da un eventuale utilizzo fraudolento.
Per approfondire: CAPIRE
Per effettuare pagamenti contactless è sufficiente avvicinare la carta di pagamento o il cellulare abilitati al terminale autorizzato (POS). Per i pagamenti fino a 50 euro non è necessario l'inserimento del pin.
È sempre più diffusa l'offerta di servizi per l'effettuazione di operazioni di pagamento tramite telefono cellulare (smartphone) o altro dispositivo mobile (tablet). Le soluzioni più frequenti prevedono l'utilizzo di una carta di pagamento virtualmente inserita nel dispositivo (tramite ad esempio una "app"). È anche possibile effettuare pagamenti a valere sul credito telefonico; in quest'ultimo caso gli acquisti - soggetti a stringenti limiti di importo - si riferiscono a beni o servizi digitali fruibili attraverso il dispositivo mobile, nonché ad acquisto di ticket (es trasporto pubblico, parcheggio) e a operazioni di beneficienza. Le soluzioni consentono, a seconda dei casi, sia pagamenti in presenza (es. bar, metro) che da canale remoto (es. App-store, Internet shop).
Portafoglio elettronico (pass-through wallet)
Si va diffondendo in rete la possibilità di pagare tramite portafoglio elettronico o wallet. Un tipo di portafoglio elettronico è quello tipicamente proposto da Google Pay, Apple Pay e Samsung Pay. Si tratta di un contenitore nel quale il cliente registra i propri strumenti di pagamento, che vengono utilizzati quando si effettua una transazione. Attraverso il proprio account si possono effettuare in pochi secondi pagamenti presso gli esercizi commerciali, i negozi online o i propri siti preferiti.
Le soluzioni P2P sono forme di pagamenti istantanei, per lo più basate su dispositivi mobili (ad es. smartphone o tablet), che consentono il trasferimento in tempo reale di denaro tra privati, anche per l'acquisto di beni o servizi. Sono molto usate dai giovanissimi perché hanno caratteristiche di velocità e condivisione simili a quelle dei social network.