Banca d'Italia e RAI: insieme per l'educazione finanziaria
Nel mese di novembre, in occasione del Mese dell'Educazione finanziaria, la Banca d'Italia e la RAI promuovono un incontro dedicato al ruolo della televisione nella diffusione della cultura finanziaria, dal titolo "Banca d'Italia e RAI per l'educazione finanziaria".
L'evento, che si terrà il 10 novembre presso la sede di Roma della Banca d'Italia, vedrà il confronto tra esperti della comunicazione istituzionale e del servizio pubblico radiotelevisivo.
Perché portare l'educazione finanziaria in TV e radio?
Viviamo in un contesto finanziario sempre più digitale e complesso, dove le nuove opportunità - come pagamenti istantanei, investimenti online e acquisti via smartphone - si accompagnano a nuovi rischi. Per affrontarli con consapevolezza, è fondamentale saperne di più e poter contare su un'offerta di contenuti chiari e attendibili che consentano di orientarsi per cogliere le opportunità in sicurezza e aumentare il proprio benessere.
La Banca d'Italia è da tempo impegnata in attività educative rivolte a giovani e adulti, ma alcune fasce della popolazione - come gli anziani o gli adulti più vulnerabili - risultano difficili da coinvolgere con corsi o risorse online. Ecco perché la televisione e la radio diventano strumenti preziosi: permettono di raggiungere un pubblico ampio e diversificato, anche chi normalmente non partecipa a percorsi formativi.
I temi trattati: vicini alla vita quotidiana
Nelle trasmissioni televisive e radiofoniche - dai servizi di informazione ai programmi di approfondimento, dagli spazi di intrattenimento all'attualità - gli esperti della Banca d'Italia hanno affrontato temi concreti e vicini all'esperienza e alle domande dei cittadini, in modo semplice e comprensibile, tra cui: come proteggere il risparmio, come usare in sicurezza i pagamenti elettronici, come proteggersi dalle truffe, come scegliere consapevolmente un mutuo e sfuggire al rischio di indebitarsi troppo.
I risultati: l'educazione finanziaria in TV funziona
Uno studio condotto nel 2024 da Banca d'Italia e RAI ha confermato l'efficacia di questa iniziativa. Il questionario somministrato a un campione di mille persone ha evidenziato un miglioramento delle conoscenze finanziarie, soprattutto tra gli anziani, le donne, le persone con minore istruzione e chi si informa prevalentemente tramite TV e radio.
Inoltre, la campagna ha stimolato comportamenti virtuosi nella gestione delle finanze personali, dimostrando che la comunicazione pubblica può essere uno strumento potente per la coesione sociale e la crescita culturale.
Uno sguardo al futuro
La collaborazione tra Banca d'Italia e RAI continuerà anche nel 2026, con nuovi contenuti e format pensati per rendere l'educazione finanziaria sempre più inclusiva e capillare.
Per partecipare all'evento clicca qui.
Per scoprire i consigli pratici di cui abbiamo parlato in TV, rivedi i contenuti trasmessi nei programmi RAI nella nostra galleria video!