Tradizionali o digitali? Cosa usiamo quando paghiamo
Oggi possiamo scegliere se pagare in contanti o con strumenti elettronici come carte, bonifici e app per telefonini o smartwatch. Ciascuno di noi ha le sue preferenze, ma nel complesso quali strumenti usiamo di più? Ce lo racconta la Banca d'Italia in un rapporto sulle abitudini di pagamento dei consumatori nel nostro paese.
Il rapporto si basa sui dati dell'ultima indagine della Banca centrale europea (BCE) sulle abitudini di pagamento dei consumatori nei paesi che usano l'euro. In Italia, la BCE ha intervistato un campione di oltre 4.000 persone tra settembre 2023 e giugno 2024.
Come paghiamo
Il rapporto ci dice che:
- nei negozi preferiamo il contante: in Italia, sei pagamenti su dieci avvengono in banconote e monete. Se si ricorre a un altro strumento, la scelta ricade soprattutto sulla carta; smartphone e smartwatch hanno ancora un'incidenza contenuta, ma sono in crescita e risultano più diffusi tra le persone più giovani. Ci serviamo del contante soprattutto per le spese fino a 50 euro;
- da persona a persona paghiamo di solito in contanti, mentre i bonifici sono poco frequenti;
- nei pagamenti ricorrenti - come quelli per l'affitto, la rata del mutuo, le bollette e gli abbonamenti - lo strumento più comune è l'addebito diretto; anche le carte sono molto usate, soprattutto per gli abbonamenti, e rappresentano la seconda scelta nella maggior parte delle altre spese, ad eccezione di affitti e mutui, dove prevalgono i bonifici;
- online usiamo soprattutto le carte: metà dei pagamenti avviene con questo strumento. Oltre un quarto, invece, viene eseguito con portafogli elettronici, come Google Pay, Apple Pay, Satispay, BancomatPay o Paypal.
Siamo sempre più digitali
Se guardiamo oltre confine, il rapporto ci mostra che l'Italia è tra i paesi dell'euro che usano di più il contante, ma lo fa meno che in passato; crescono infatti i pagamenti elettronici e la differenza tra l'incidenza del contante e quella dei pagamenti elettronici sul totale dei pagamenti si assottiglia. Contribuisce l'aumento degli acquisti via internet: tra i pagamenti non ricorrenti, quelli fatti online sono saliti a un quarto del totale. L'uso del contante è più diffuso tra le persone anziane, quelle meno istruite e quelle con reddito basso.
Nonostante il contante sia ancora lo strumento di pagamento prevalente, l'Italia è tra i paesi dell'euro dove i cittadini dichiarano la preferenza più forte per gli altri strumenti di pagamento. Inoltre, gran parte dei rispondenti ha detto che è interessata a provare nuovi strumenti di pagamento, motivata in particolare da costi e facilità di utilizzo.