Cosa sapere prima di investire

Investire i propri risparmi è importante: se non lo fai, non solo perdi l'opportunità di far crescere i tuoi risparmi, ma rischi anche che l'inflazione ne riduca il valore nel tempo.

Le decisioni che riguardano il futuro sono prese sempre in una situazione di incertezza. Quando investi i tuoi risparmi per ottenere un rendimento devi essere disposto a sopportare un rischio, anche se talvolta è talmente contenuto da sembrare inesistente.

Investire può sembrare complicato, ma un piccolo investimento in conoscenza può diventare un prezioso alleato per proteggere i tuoi risparmi dall'inflazione e farli crescere nel tempo.

Rendimento: cos'è e come misurarlo

Il rendimento è il guadagno che ottieni investendo il tuo denaro.

È dato da interessi, dividendi e guadagni o perdite in conto capitale.

  1. Interessi. Se compri obbligazioni stai prestando il tuo denaro alla società o al governo che le ha emesse in cambio del pagamento periodico di interessi. Se fai un deposito stai prestando dei soldi a una banca che in cambio ti paga gli interessi.

    Esempio

    Se compri un'obbligazione da 1.000 euro di valore nominale con una cedola del 5 per cento, ogni anno riceverai 50 euro di interessi.

    Quando parliamo degli interessi, un concetto fondamentale da conoscere è quello dell'interesse o rendimento composto. L'interesse composto è l'accumulo di interessi su interessi: reinvestendo i rendimenti, il capitale cresce molto più velocemente nel tempo, soprattutto nel lungo periodo.

    Esempio

    Immagina di investire 1.000 euro a un tasso di interesse del 5 per cento. Dopo il primo anno avrai 1.050 euro. Se li reinvesti tutti, inclusi i 50 euro guadagnati, l'anno successivo il 5 per cento verrà calcolato su 1.050 euro e non sui 1.000 euro iniziali. Il tuo capitale il secondo anno arriverà così a 1.102,50 euro invece che a “soli” 1.100 euro. Quello che in un anno sembra una differenza trascurabile, nel tempo si accumula e fa sì che i tuoi risparmi aumentino più velocemente.

  2. Dividendi. Quando compri le azioni di una società diventi proprietario di una quota del suo capitale. Se la società genera utili, potrebbe decidere di distribuirne una parte sotto forma di dividendi.
  3. Guadagni e perdite in conto capitale (capital gains and losses, in inglese, o anche plusvalenze e minusvalenze, in italiano). Sono dati dalla differenza tra il prezzo di vendita o rimborso e il prezzo di acquisto o sottoscrizione di uno strumento finanziario. Se, ad esempio, hai comprato azioni e poi decidi di rivenderle in un momento in cui gli affari della società vanno a gonfie vele, potresti ottenere un prezzo più alto di quello che hai pagato. Per le azioni, è spesso la componente più importante del rendimento.

Rischio: quali pericoli corri investendo nei mercati finanziari

Non sempre otteniamo i rendimenti sperati: i rendimenti sono sempre più o meno incerti. Il prezzo delle azioni e delle obbligazioni può salire o scendere, i dividendi non sono garantiti, gli interessi e il rimborso del capitale sfumano quando chi li deve pagare fallisce, una crescita dell'inflazione inattesa può ridurre il valore reale dei tuoi investimenti.

Per questo motivo, negli investimenti a fronte di un rendimento corrisponde sempre un rischio. In finanza non esistono guadagni facili.

Una delle più diffuse misure di rischio finanziario è la volatilità che possiamo definire come l'oscillazione del rendimento rispetto alla sua media. Consideriamo il valore di due investimenti, A e B. Il valore dell'investimento A aumenta del 2 per cento e il giorno successivo cala dell'1 per cento, mentre il valore dell'investimento B aumenta del 5 per cento per poi diminuire del 4 per cento il giorno successivo. In questo esempio, l'investimento A è meno rischioso perché il suo valore oscilla meno.

Per accettare di investire nello strumento più rischioso gli investitori richiederanno in media un rendimento più elevato. Per questo, a un maggior rendimento corrisponde sempre un maggiore rischio e, viceversa, se vuoi contenere i rischi ti dovrai accontentare di rendimenti altrettanto contenuti.

Se decidi di investire in strumenti più rischio devi, quindi, essere preparato a sopportare eventuali cali temporanei di valore e, nei casi peggiori, significative perdite di denaro.

Quando scegli un investimento , considera con attenzione la tua avversione al rischio. Un investitore è tanto più avverso al rischio quanto più si accontenta di un rendimento contenuto per evitare il rischio di una perdita. L'avversione al rischio riflette sia l'atteggiamento personale verso l'incertezza sia fattori oggettivi come il reddito e la ricchezza posseduta.

Alcuni investimenti, come i titoli di Stato a breve termine e i depositi a risparmio, presentano rischi talmente bassi da poter essere considerati privi di rischio, ma offrono anche rendimenti ridotti. Altri, come le azioni, possono essere molto redditizi, ma anche molto più rischiosi.

Tempo

Il tempo è uno dei fattori più importanti negli investimenti. Per più tempo investi, più l'interesse composto lavora accrescendo il valore dei tuoi investimenti. Inoltre, la composizione dei tuoi investimenti può cambiare a seconda del tuo "orizzonte temporale".

L'"orizzonte temporale" è la durata prevista dell'investimento, il periodo di tempo per il quale sei disposto a lasciare i tuoi soldi investiti prima di usarli.

Di solito si parla di:

  • breve termine, per un periodo di investimento inferiore a uno/due anni. In questo caso, la quota del tuo portafoglio investita in strumenti che offrono rendimenti bassi ma anche un rischio contenuto, come le obbligazioni a breve scadenza o i depositi a risparmio, dovrà essere, a parità di altri fattori, più elevata;
  • medio termine, per un periodo di investimento da uno/due anni a cinque/dieci anni. Se hai un orizzonte temporale di alcuni anni, il tempo potrebbe essere tuo alleato per permetterti di affrontare rischi maggiori e puntare a rendimenti più elevati. In questo caso potresti considerare di investire quote maggiori del tuo portafoglio in strumenti più rischiosi, come le obbligazioni a medio e a lungo termine e le azioni;
  • lungo termine, per un periodo di investimento superiore ai cinque/dieci anni. Se hai intenzione di investire per molti anni la quota di strumenti come le azioni nel tuo portafoglio può essere più elevata.

Attenzione ai costi

I costi, in particolare quelli dei prodotti del risparmio gestito, come i fondi comuni di investimento e le polizze assicurative, possono ridurre, anche notevolmente, i rendimenti dei tuoi investimenti.

Scegliere prodotti meno costosi è già di per sé un guadagno.

L'acquisto e la vendita degli strumenti finanziari come le azioni e le obbligazioni, comportano costi che possono variare a seconda della banca o altro intermediario a cui ti rivolgi. Leggi attentamente i fogli informativi prima di acquistare!

Alcuni prodotti di investimento complessi, come i fondi di investimento, gli ETF o alcuni tipi di polizze, devono essere accompagnati dal KID, Key Information Document, un prospetto semplificato che riassume le loro principali caratteristiche, tra cui i costi previsti dello strumento.

Non sempre i costi indicati prima della sottoscrizione o acquisto dei prodotti finanziari coincidono con quelli effettivamente sostenuti: puoi verificare gli importi che hai effettivamente pagato attraverso il Rendiconto costi e oneri o Rendiconto Mifid che la tua banca deve metterti a disposizione almeno una volta all'anno. Confronta i costi dei diversi prodotti di investimento prima di decidere e verifica i costi dopo aver investito.

Attenzione alle trappole comportamentali

Anche i migliori piani possono essere sabotati dalle emozioni. Molte persone commettono errori perché si lasciano influenzare dall'avversione alle perdite quando i mercati scendono o dall'euforia quando vedono opportunità di guadagno rapido. Questi sono esempi di trappole comportamentali. Un buon consulente finanziario può aiutarti a evitare questi errori, ma anche da solo puoi prendere decisioni migliori se conosci le trappole in cui tutti tendiamo a cadere.

I valori

Anche i tuoi valori possono influenzare le scelte di investimento. Ad esempio, potresti voler sostenere il nostro Paese investendo in fondi dedicati a società italiane come i PIR (Piani individuali di risparmio a lungo termine), o finanziare progetti attenti alla sostenibilità ambientale sottoscrivendo obbligazioni verdi (green bond), o scegliere di investire solo in società che rispettano criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di gestione aziendale, ESG (Environmental, Social, Governance).

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