Come misurare la sostenibilità? I rating ESG

Capire se un'attività o uno strumento finanziario è sostenibile non è sempre facile. Alcuni prodotti, come i green bond, hanno un'etichetta e sono facilmente riconoscibili sul mercato. Ad esempio, sappiamo che se investiamo in obbligazioni verdi emesse secondo i criteri stabiliti dall'Unione europea (EU Green Bond), stiamo finanziando progetti compatibili con la Tassonomia europea. Altri invece, come le azioni, facciamo più fatica a riconoscerle.

Uno strumento che ci può aiutare a riconoscere la sostenibilità di un investimento sono i cosiddetti "rating ESG", cioè delle valutazioni che possono essere espresse sia in numero (ad esempio da 0 a 10) oppure in lettere come avviene nel caso dei rating creditizi (ad esempio da CCC a AAA). Questi punteggi vengono assegnati da agenzie specializzate che li elaborano sulla base di analisi condotte a partire dalle informazioni specifiche di carattere non finanziario pubblicate dalle imprese e/o ottenute da altre fonti (questionari, banche dati, notizie). Queste informazioni riguardano i criteri di sostenibilità adottati dalle imprese nella gestione e nei loro progetti di investimento. Oltre ai rating ESG, che sono punteggi di sintesi del grado di sostenibilità, le agenzie possono offrire anche dati su singoli aspetti della sostenibilità delle imprese, ad esempio, considerando i soli dati sulle emissioni carboniche, i consumi di acqua oppure il solo aspetto sociale.

I rating ESG sono il risultato di informazioni, assunzioni, aggiornamenti e metodologie di calcolo che possono variare tra le varie agenzie, con conseguenti gradi di affidabilità e soprattutto comparabilità, soprattutto a livello internazionale.

Per cercare di superare questi limiti, e nella considerazione del ruolo strategico dei rating ESG nella determinazione del grado di sostenibilità, l'Unione europea ha pubblicato nel novembre 2024 un nuovo Regolamento che ha l'obiettivo di introdurre norme comuni agli stati membri per migliorare la trasparenza, la responsabilità, l'affidabilità, l'indipendenza e, dove possibile, la comparabilità dei giudizi di sostenibilità.

I punteggi ESG sono utilizzati ampiamente in finanza per la selezione di strumenti finanziari, la costruzione di portafogli d'investimento e la creazione di indici di mercato che vengono definiti "sostenibili" o denominati con la sigla "ESG" a seconda degli aspetti di volta in volta considerati dallo strumento o dalla strategia di investimento.

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